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“Pietro Benvenuti, pittore imperiale”, conferenza di Liletta Fornasari

Lunedì 22 aprile, alle ore 21,15, nella sede della Fraternita

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Il ciclo di conferenze “Il circondario aretino nell’impero francese (1808-1814)”, organizzato dalla Società storica aretina, in collaborazione con la Fraternita dei Laici, prosegue lunedì 22 aprile, alle ore 21,15, nella sede della Fraternita in Piazza Grande. Liletta Fornasari parlerà sul tema “Pietro Benvenuti, pittore imperiale”.
Nato ad Arezzo nel 1769, Pietro Benvenuti fu un protagonista dell’arte toscana negli anni che segnano il passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo. Fu particolarmente legato alla corte fiorentina di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e “granduchessa di Toscana” dal 1809 al 1814, interpretando le esigenze di modernizzazione del periodo e le ambizioni personali della sovrana. La Baciocchi, più volte ritratta dal Benvenuti, confermò il pittore aretino nell’incarico di direttore dell’Accademia di Firenze, del quale era stato investito qualche anno prima da Maria Luisa di Borbone. Benvenuti morì a Firenze all’età di 75 anni e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
Liletta Fornasari ha insegnato Storia dell’Arte in Toscana nell’età moderna all’Università di Siena, sede di Arezzo; è primo rettore della Fraternita dei Laici e direttore del Centro di studi storico-artistici di Arezzo. Ha condotto numerose ricerche su vari aspetti della storia dell’arte (pittura e arti minori) nel territorio aretino in età rinascimentale, moderna e contemporanea. Si ricordano in particolare i volumi su Salvi Castellucci, Pietro Benvenuti, Bernardino Santini e Giorgio Vasari. Ha curato la collana in otto volumi “Arte in terra d’Arezzo”. Ha inoltre curato – insieme ad altri – diverse mostre in territorio toscano (tra cui una a Palazzo Pitti su Pietro Benvenuti).
Coordinato da Luca Berti, il ciclo di conferenze della Società storica aretina si propone di far luce su un periodo assai poco noto della storia locale, durante il quale la Toscana ed Arezzo furono incluse nell’impero francese di Napoleone, dipendendo direttamente da Parigi; periodo di conseguenza foriero di numerose novità.
L’ultima conferenza del ciclo è in programma il 29 aprile, quando Ivo Biagianti parlerà delle “inchieste napoleoniche nel circondario aretino”. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.

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