La provincia sale di altre quattro posizioni, rispetto al 2012, nella classifica della qualità della vita pubblicata oggi da Italia Oggi, passando dal 37° posto del 2012 al 33° del 2013. E si conferma seconda città della Toscana dopo Siena, l'unica della regione nelle posizioni alte.
Scende invece di qualche gradino nell'ambito degli affari e del lavoro, in particolar modo a causa di un arretramento robusto sul tasso di occupazione (ci eravamo attestati al 31° posto ora siamo al 42° assoluto, e si segnala un numero sconvolgente di aziende chiuse, spazzando via uno degli indicatori che ci vedeva piazzati meglio.
E peggioriamo anche sul fronte della criminalità , 73° invece che 51°, in aumento rapine a banche ed uffici postali. Miglioriamo incece sul dato ambientale, che ci vede al 35° posto contro il 61° di dodici mesi fa. D'altra parte siamo in testa per il minor consumo di acqua pro capite in Italia, in lieve risalita sulle isole pedonali ma non sulle piste ciclabili, e altrettanto bassissimo il miglioramento sull'uso dei mezzi pubblici ma sempre molto al di sotto della metà classifica. Velo pietoso sulla raccotla differenziata, siamo al 71° posto assoluto nelle province. Sul disagio sociale risaliamo leggermente (43° contro 49). Sulla salute dalla 79esima posizione dello scorso anno siamo finiti all'82esima. Per chiudere il tenore di vita, nel quale siamo sostanzialmente stabili, al 41° posto contro il 37° di un anno fa.Senza grosse variazione neppure la spesa media mensile per consumi.