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Antiquaria, mozione regionale per regole più semplici. In programma anche nuove azioni di sostegno

Magnanensi "Accolte le nostre sollecitazioni per una semplificazione burocratica"

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Approvata e presentata questa mattina , nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Cavallo, una mozione regionale, per regole più semplici e ordinate, e nuove azioni di sostegno per la Fiera Antiquaria di Arezzo. Un atto reso possibile grazie all'attenzione del consigliere regionale Lucia de Robertis e di Rossanna Pugnalini. Con la nuova mozione si aprono nuove opportunità per la manifestazione che si svolge ogni prima domenica del mese nel centro storico della città. "Sono state accolte le nostre sollecitazioni per una semplificazione burocratica -  ha ricordato l’assessore Paola Magnanensi -. E’ illogico e pericoloso per la Fiera il suo permanere all’interno del quadro normativo del commercio ambulante. Questo determina irrigidimenti e mancanza di flessibilità nelle regole e nelle loro applicazioni. Le novità introdotte saranno anche utili all’organizzazione di eventi collaterali. La mozione approvata sarà adesso recepita dalla Giunta nell’adeguamento normativo che dovrebbe completare il suo iter nella tarda primavera. Estrema soddisfazione anche da parte del primo cittadino Giuseppe Fanfani, il quale ringrazia in particolare Lucia de Robertis che ha confermato anche in questa occasione la sua costante attenzione alla città di Arezzo e alle sue opportunità di sviluppo.

De Robertis e Pugnalini hanno inoltre ricordato, nella loro mozione, come in Toscana "gli eventi fieristici dedicati all’antiquariato sono il frutto di una diffusa tradizione che costituisce un punto di rifermento sia sotto il profilo turistico sia per le competenze e abilità professionali che vi si tramandano. Da tempo è emersa la richiesta di un sostegno più ampio a questo genere di attività e soprattutto la necessità di renderla oggetto di norme ad hoc visto che le fiere antiquarie non sono paragonabili al resto delle fiere ambulanti, per la tipologia degli oggetti venduti e per la valenza economico-culturale. Su questo aspetto, nella mozione è stato fatto riferimento proprio alla Fiera Antiquaria di Arezzo e all’apprezzamento di cui gode non solo in Italia ma anche in Europa". Ecco una sintesi delle linee guida dettate dalla mozione: unica scadenza annuale per il DURC che gli operatori devono presentare per garantire l’accertamento, da parte del Comune, della loro regolarità contributiva; criteri specifici per il rilascio delle autorizzazioni/concessioni di posteggio di durata pluriennale; previsione di posteggi riservati a favore di antiquari di particolare prestigio, sia nazionali che internazionali; percorsi formativi per i commercianti di oggetti di antiquariato. "Con questo nuovo regolamento -  concludonoi consiglieri -  speriamo di riportare e rilanciare la fiera antiquaria, evento di estrema importanza culturale e turistica per la città e di tutelare al massimo gli espositori presenti alla manifestazione eliminando quei disagi che erano presenti oramai da alcuni anni".

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