Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sicurezza, giro di vite del questore in città per l'estate. Lotta ai furti in appartamento

Controlli intensificati. Ecco i primi risultati

Condividi su:

Giro di vite del questore di Arezzo sui furti in appartamento, diffusi soprattutto in estate. Così il questore, Enrico Moja, ha predisposto l'intensificarsi dei servizi di controllo.
Nelle operazioni sarà impegnato personale specializzato degli uffici operativi e del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica della Questura, che vengono regolarmente impiegate di rinforzo anche pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana di Firenze.
L’attività preventiva, atteso anche il maggiore afflusso turistico, mira ad assicurare il normale svolgimento delle attività ad esso connesse, attraverso la predisposizione di incisive forme di controllo del territorio a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Nello specifico, nello scorso fine settimana sono stati disposti oculati e commisurati servizi di vigilanza in occasione degli eventi turistici che hanno richiamato, in questa città, migliaia di presenze. Pur tuttavia non sono mancati interventi di carattere repressivo. Ecco quali sono stati:

Un 50enne ed un 40 enne tunisini ed in regola con le norme sul soggiorno, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile poiché sorpresi nell’atto di cedere sostanza stupefacente ad un tossicodipendentearetino; per il medesimo reato è stato deferito anche un altro tunisino, B.S. di 46 anni.

H. K., di 34 anni e G.T. di 29 di nazionalità tunisina, non in regola con le norme sul soggiorno nel territorio nazionale, 


E.R., nata in Marocco il 23/02/1994, residente in Cortona, in concorso con la connazionale L.G., nata il 11/10/1986, entrambe in possesso di permesso di soggiorno, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria perché responsabili del reato di furto aggravato;

S.E., nato il 29/08/1997, di nazionalità rumena, residente in Arezzo, ritenuto responsabile del reato di ricettazione poiché identificato mentre viaggiava a bordo di un ciclomotore risultato rubato;   
D.I., nato il 14/10/1989 e S.C., nato il 11/01/1981, di nazionalità rumena, residenti in Arezzo, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuti responsabili dei reati di ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso; il personale operante, nell’occasione, ha rinvenuto Kg. 26 di spezzoni di rame, un piede di porco ed una tenaglia troncatrice;

H. F. di 39 anni, residente in Castiglion Fiorentino, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di lesioni;

V.M., 26enne, residente in Arezzo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria perchè ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate.

H.K., 34enne G.T. di 29, di nazionalità tunisina e non in regola con le norme sul soggiorno, a seguito di un intervento per lite, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, in quanto non  esibivano, a richiesta degli operanti, un valido documenti di identità;

M.A., 30enne nato in Tunisia, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché sorpreso alla guida di un autoveicolo senza aver conseguito la prescritta autorizzazione alla guida.

Particolare attenzione, inoltre, viene rivolta al contrasto del fenomeno della prostituzione; nel corso dei servizi di prevenzione è stata sanzionata, ai sensi dell’art. 19 commi 1° e 3° del reg. di Polizia Urbana, una cittadina ungherese, P.K, di anni 22, identificata nel territorio comunale durante l’attività di meretricio.

Condividi su:

Seguici su Facebook