Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Adnane Essoussi: "Una vittoria importantissima"

"Ho giocato spesso con altri attaccanti", "Dobbiamo passare sopra gli errori arbitrali"

Condividi su:

FOTO / INTERVISTA

Una doppietta importante (primi due gol su azione)e decisiva a Ostia. Terzo gol in questo campionato e le prestazioni che stanno migliorando di giornata in giornata. Adnane Essoussi parla chiaro e non vuole nascondersi, a livello personale e a livello di squadra. Essere favoriti non deve essere un ostacolo, ma uno stimolo.

“Contento sono contento. Sia personalmente che per la squadra. Non penso sia solo merito mio. Martinez ha lottato come un guerriero e dietro non abbiamo sbagliato praticamente nulla".

"L’abbraccio con il pubblico? Il primo gol su azione è sempre speciale".

"Con la Pistoiese dopo aver segnato abbiamo un po’ mollato mentalmente, ma c’è anche la bravura degli altri. Ci siamo abbassati un po’ troppo e ci hanno fregato. Forse un po’ di convinzione".

"Perché non gioco tra i professionisti? Probabilmente perché non giocavo con la stessa testa di adesso. O forse perché non sono mai stato valutato da direttori giusti. O forse perché questa è la mia categoria. Non voglio dare la colpa agli altri e più passa il tempo , più è dura salire. L’occasione persa più grande non credo sia stata Venezia. A Poggibonsi avevo dei problemi familiari e per me la famiglia è più importante di tutto, smisi di giocare e sono stato due anni fermo. Fui ricontattato da Piccinelli su fb che poi dette il mio contatto a Becci. Da li nacque tutto e tornai in Italia".

"Condannati a vincere? E’ una bella condanna. Pensate se dovessimo pensare di doversi salvare. Sarebbe molto peggio".

"Il compagno di reparto non è un problema. Noi attaccanti abbiamo tutte caratteristiche differenti".

"L’arbitro di domenica a Ostia secondo me ha sbagliato veramente poco. Ha usato sempre lo stesso metodo di giudizio".

"In questa settimana l’atmosfera è molto bella. Ci voleva questa vittoria per arrivare mentalmente pronti alla Narnese in casa. Quando vinci in settimana fai le cose con più piacere".

"Razzismo? Dal campo non sento molto perché vado in trans agonistica, ma devo dire che se ci sono delle regole e dei provvedimenti da adottare è giusto che si intervenga”.

Condividi su:

Seguici su Facebook