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Pd Casentino, pugno duro contro il gioco d'azzardo

Chiedono l'applicazione delle legge regionale. Premi agli esercizi che non avranno gli apparecchi

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Il Partito Democratico del Casentino con una nota prende una posizione dura e decisa contro la piaga del gioco d’azzardo che sta prendendo campo anche nella vallata alla sorgente dell’Arno. Sono ormai sempre di più le persone, senza distinzione di età, che cadono nel tunnel del gioco e che compromettono la propria vita e quelle delle famiglie. Dal Pd si annuncia una grande battaglia di civiltà in nome della trasparenza e della lotta alla ludopatia.

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Non dimentichiamo che questo tipo di intervento avrà senz'altro ripercussioni sui regolamenti urbanistici dei vari comuni, ma non ci spaventano le critiche e il lavoro, anche impegnativo, che questa normativa inevitabilmente causerà..

La legge in questione prevede distanze minime di 500 m da scuole, luoghi di culto, centri di aggregazione, ecc. ma i comuni potranno anche individuare altri luoghi sensibili per i quali applicare il divieto di apertura.

Gli esercizi saranno tenuti ad esporre, all'esterno e all'interno dei locali, materiale informativo che evidenzi i rischi collegati al gioco, che informi della presenza di strutture per la cura e il reinserimento di chi è affetto da ludopatia.

Saranno premiati anche gli esercizi che decideranno di rimuovere o non installare apparecchi per il gioco d'azzardo con contributi, ancora da stabilire, e con il contrassegno “No Slot”. Ricordiamo inoltre che a partire dal periodo di imposta successivo a quello dall'approvazione della legge 57/2013 l'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) è maggiorata dello 0,1 per cento per gli esercizi pubblici e commerciali e i circoli privati in cui vi siano di apparecchi per il gioco lecito. Un segnale forte che premia due volte le attività che decidono di dare una mano da arginare il fenomeno della dipendenza da gioco.

Crediamo che questa sia la strada da percorrere, per cercare di rendere la nostra vallata un luogo sempre più vivibile e attento alle esigenze e al disagio>>.

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