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Gasperini: "Le cose cambiano cambiandole, con Civati"

Il vice sindaco si schiera per la segreteria del Pd

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L'8 dicembre l'appuntamento è con le votazioni per la scelta del nuovo segretario nazionale del Pd. Ed il vice sindaco di Arezzo, Stefano Gasperini, con una nota, spiega il suo appoggio a Pippo Civati:

"Tra pochi giorni ci aspetta un importante appuntamento. L'otto dicembre sceglieremo chi guiderà il Partito Democratico per i prossimi anni. Si tratta di una scelta fondamentale non solo per le sorti del centrosinistra ma per l’intero paese.

Non si tratta di individuare solo un candidato ma di riconoscersi in un progetto. Ed io mi sono riconosciuto in quello di Pippo Civati.

Un progetto collettivo costruito con il contributo dei molti giovani che insieme a lui si sono candidati nei territori: radicale, netto, senza fronzoli e ipocrisie, ma con tanta concretezza.
Mi sono riconosciuto, nella chiarezza delle sue proposte che non lasciano spazio a vaghe interpretazioni. Penso alla fine delle larghe intese, alla nuova legge elettorale, al voto nel 2014. Penso al reddito minimo di cittadinanza. Ad una nuova stagione dei diritti civili: matrimoni e adozioni per le famiglie omosessuali.

Mi riconosco nelle parole di Civati che rappresentano coraggio nell’affrontare il domani e sfida nel rapporto con l’oggi. Fondamentali sono entusiasmo, visione del futuro e volontà di ripartire tutti insieme, affrontando in modo diretto i problemi che hanno portato il Partito Democratico allo sbando dopo le elezioni dello scorso febbraio.

Voterò Civati perché c'è bisogno di un PD nuovo. rappresentato dal progetto e dalla sua candidatura "collettiva" per una visione innovativa della politica che è anche frutto del progetto partecipativo delle primarie: per un partito più autonomo dalle amministrazioni, più dinamico e aperto.

Molte persone hanno creduto in questo progetto e in questa candidatura collettiva...persone con esperienze diverse, nelle istituzioni, nelle università, nella società civile si sono schierate in prima linea "tutti davanti, nessuno dietro" per dare un apporto importante alla vita politica di questo paese".

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