Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Paolo Pezzati nuovo coordinatore provinciale di Sel

"Continueremo a progettare l’azione politica sui valori della trasparenza amministrativa"

Condividi su:

A seguito del congresso federale concluso lo scorso 15 dicembre, Sinistra Ecologia Libertà della provincia di Arezzo ha rinnovato i propri organismi interni. E' stata eletta un'assemblea provinciale di 12 membri, tra i quali è stato individuato il nuovo coordinatore provinciale nella persona di Paolo Pezzati, 36 anni, di Arezzo, già candidato alla Camera dei deputati nella tornata elettorale del febbraio 2013. Fanno parte dell'assemblea provinciale anche tre valdarnesi: Alfonso Catone, 18 anni, liceale, residente nel comune di Terranuova; Nadia Magrini, 43 anni, di Montevarchi, coordinatrice di Sel Valdarno Aretino fino al gennaio 2013; Francesco Tozzi, 21 anni, attuale coordinatore del partito nella vallata.

Pezzati dichiara: "Il mio mandato sarà, almeno per quanto riguarda gli indirizzi strategici principali, in continuità con il mandato affidato al coordinatore uscente Nicola Nasca, che ringrazio pubblicamente per quanto fatto in questi anni non semplici. Continueremo a progettare l’ azione politica sui valori della trasparenza amministrativa, orientata alla salvaguardia dei beni comuni, e innovativa nella gestione del welfare e dei servizi. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato poco il tema delle nuove povertà nella nostra provincia e delle fasce ormai abbandonate a sé stesse, come le famiglie che hanno a carico persone con forti disabilità. Dobbiamo provare a stimolare soluzioni per la transizione dell’economia locale che possa contare sempre più sulla connubio territorio, cibo, arte, proposta turistica. Continuare nella battaglia per il superamento dell’incenerimento dei rifiuti e per la tutela dei nostri bacini idrici. Infine, promuovere le primarie, puntare su nuove persone in vista delle prossime amministrative. Andare nei luoghi chiave delle comunità: non solo al mercato, ritornare nelle aziende, parlare con le associazioni di categorie, nelle scuole, all’università, nelle consulte del volontariato. Servirà quindi l’impegno e la responsabilità di tutti nell’essere proattivi e fare politica fuori dalla nostra sede."

FOTO EDOARDO MALVESTITI

Condividi su:

Seguici su Facebook