Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Non si ferma la lotta all'Aids, Asl e Arezzo Wave alleate per promuovere la prevenzione fra i giovani

Il contagio continua: in provincia di Arezzo 400 le persone seguite dal reparto di Malattie Infettive

Condividi su:

Sono 400 le persone con Aids conclamato o sieropositivi con Hiv, seguiti dalla unità operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale di Arezzo. Ogni anni 20 i nuovi casi. Quasi totalmente con infezione trasmessa da rapporti sessuali. Vicino a zero la trasmissione fra tossicodipendenti.
“L’appello che mi sento di lanciare – dichiara Danilo Tacconi, responsabile delle Malattie infettive – è di rilanciare l’importanza del test: appello che faccio dapprima  a coloro che ritengono di aver avuto un comportamento a rischio. Con un richiamo forte e accorato agli operatori della sanità (medici di famiglia e specialisti) e delle associazioni affinchè siano anche loro a proporre e stimolare con forza le persone che possono aver subito il contagio ad eseguire il test”.

L’Aids è una malattia che, pur se in molti casi non più mortale, è ancora da sconfiggere sul piano scientifico e ancor più su quello sociale.
La Asl8, assieme a Provincia, Dirigenza scolastica, Arcy gay, associazione sieropositivi, e Fondazione Arezzo Wave, da vita anche quest’anno ad iniziative che mirano ad una forte diffusione delle cultura della prevenzione.

MUSICA E LOTTA ALL'AIDS IN UN UNICO EVENTO                                                           
Domenica 1 Dicembre, giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS, buona musica ed impegno sociale si uniscono in occasione di “Arezzo Wave Winter 2013”.
Un unico evento ad ingresso gratuito organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia, con la collaborazione della Asl8, presso il Karemaski Multi Art Lab (via Edison, 37). A partire dalle ore 20.00, un aperitivo rock con le più belle immagini di Arezzo Wave e tanta buona musica: la performance dei WOPS-Without Passport (Raiz & Mesolella), seguita da quella degli Etruschi From Lakota, Best Band Arezzo Wave 2013. Accompagnata dalla musica targata Arezzo Wave, sarà svolta contemporaneamente, lungo tutto l'arco della serata, un'operazione di informazione e prevenzione sulla piaga mondiale rappresentata dall'AIDS.

Saranno attivi gli stand divulgativi della Azienda sanitaria e dell'Associazione Aiuto Sieropositivi di Arezzo; L’evento è volto alla sensibilizzazione e all'informazione sul tema dell'epidemia mondiale di Aids, dovuta alla diffusione del virus HIV.

Il 1° dicembre sarà anche un punto di partenza per la collaborazione tra Arezzo Wave e la Asl8, volta a dare ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado di tutta la provincia di Arezzo, un’occasione per valorizzare il loro talento nella carriera di musicisti e di abbinare un percorso formativo nei campi della comunicazione e dell’organizzazione di eventi di concerto con le strategie della Regione Toscana, relativamente alla valorizzazione di stili di vita sani. La lotta all’HIV è quindi un punto fondamentale della strategia di comunicazione congiunta che proseguirà per tutto il 2014 con il progetto Kids Wave e Aspettando Arezzo Wave.

IL PROGRAMMA DI AREZZO WAVE WINTER 2013
Raiz e Mesolella presenteranno il loro progetto a due, nato sotto il nome di WOPS-Without Passport: un vero e proprio viaggio musicale senza passaporto e che non trova ostacoli di confini, che porterà i due artisti da sempre votati all'eclettismo a presentare un repertorio di brani che hanno sengnato il loro amore e trasversale per la musica. Le canzoni proposte, infatti, spazieranno dai Rolling Stones a Patti Pravo, passando per Bob Marley, The Who e Battisti: un'esibizione multi-genere che parte dal puro divertimento degli artisti per giungere al pieno appagamento della platea.

Gli Etruschi From Lakota, vincitori del premio FAWI 2013, hanno all'attivo un disco d'esordio, “I Nuovi Mostri”, che li ha prepotentemente imposti all'attenzione della scena musicale:  questo grazie ad uno stile che mescola il cantautorato di Dalla e Gaetano a sonorità rock puramente anni '70, con venature folk, che li rende una delle realtà musicali più interessanti dell'anno 2013, unici nel loro genere. Attualmente al lavoro sul secondo LP, la formazione volterrana salirà sul palco di Arezzo Wave Winter sia per uno dei suoi trascinanti live, sia per sia per essere premiata ufficialmente come miglior gruppo emergente italiano dell'anno 2013.

LO SPOT DELLA REGIONE IN 40 SALE CINEMATOGRAFICHE
"Se hai testa, fai il test". In questi giorni lo spot della Regione viene proiettato in 40 sale cinematografiche d'essai della Toscana. Sono cinque differenti corti (vincitori delle scorse edizioni del concorso), che invitano gli spettatori a prestare cura alla propria salute sessuale, usando il preservativo e facendo il test, sempre, ma soprattutto dopo un rapporto a rischio.
Novità per il 2014: sarà realizzata una app per smartphone e tablet, in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana, che fornirà informazioni sul virus (epidemiologia, diffusione, cure), ma anche sui servizi offerti dal servizio sanitario regionale e dalle strutture di volontariato sociale.
"Le modalità di trasmissione del virus dell'Hiv sono cambiate - dice l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - Ora la trasmissione avviene prevalentemente per via sessuale, e soprattutto con rapporti eterosessuali. Ma l'allarme mediatico è calato, e le persone che hanno comportamenti sessuali a rischio non fanno il test. E' importante dunque non abbassare la guardia, usare il preservativo e fare il test, per iniziare subito le terapie ed evitare la trasmissione del virus".
AIDS: I NUMERI IN TOSCANA
Al 31 dicembre 2012 in Toscana le persone malate di Aids viventi sono 1.620. L'andamento dei casi di Aids nella nostra regione è analogo a quello nazionale: dal 1995 (in cui i casi erano 367) si registra una progressiva diminuzione, che si è assestata negli ultimi anni intorno a 90-100 casi l'anno.
Le nuove diagnosi in Toscana nel 2012 sono state 72. L'incidenza è maggiore tra i maschi: nel 2012 il rapporto maschi/femmine è quasi di 5 ad 1 e dall'inizio dell'epidemia i maschi costituiscono il 78% della casistica.
Nel contesto nazionale, nel 2012 la Toscana si colloca, per tasso di incidenza, al quarto posto (2,2 casi per 100 mila abitanti), preceduta da Lombardia (2,7 casi per 100 mila abitanti), Veneto (3,3 casi per 100 mila abitanti) ed infine Liguria al primo posto (6,7 casi per 100 mila abitanti).

HIV: I NUMERI IN TOSCANA
In 4 anni di sorveglianza delle nuove infezioni di Hiv  sono state notificate in Toscana 988 nuove diagnosi di cittadini residenti in regione. L'80% dei casi adulti segnalati in Toscana sono maschi ed il 59% ha tra i 30 e il 49 anni. Le donne scoprono più precocemente degli uomini l'infezione da HIV: la loro età media è di 34 anni rispetto ai 40 anni dei maschi.

MODALITÀ DI TRASMISSIONE
La maggioranza delle infezioni da Hiv è attribuibile a contatti sessuali non protetti: si tratta dell'86,6% di tutte le segnalazioni (anni 2009-2012). I rapporti eterosessuali rappresentano la modalità di trasmissione nettamente più frequente per le donne (89,6%). Nei maschi il contagio è sia omosessuale (MSM: maschi che fanno sesso con maschi) che eterosessuale: rispettivamente 49,7% e 36,2%.
La trasmissione eterosessuale è la modalità più frequente di trasmissione per gli ultra-cinquantenni. Le persone che si sono infettate a causa dell'uso di droghe iniettive sono invece intorno al 7% nel quadriennio 2009-2012, ma la percentuale scende al 5,4% se consideriamo solo il 2012: in linea con il dato nazionale, che per il 2012 è del 5,3%.
 

TERAPIA ANTIRETROVIRALE, QUADRO CLINICO E IMMUNOLOGICO
In Toscana il 60% dei pazienti Hiv-positivo viene sottoposto a terapia antiretrovirale entro 90 giorni dalla diagnosi di sieropositività. Tra i casi di Aids invece solo il 29% dei pazienti era stato sottoposto a terapia antiretrovirale pre-Aids. Da rilevare un preoccupante ritardo diagnostico: infatti 1 caso di Hiv su 5 è già in Aids conclamato al momento della diagnosi di sieropositività e il 57% è Late Presenter (LP), ovvero si presenta alla prima diagnosi di sieropositività con un quadro immunologico già compromesso o con una patologia indicativa di Aids.
I Late Presenter sono più frequenti nei maschi, in persone con età più avanzata e tra gli eterosessuali (65,0% vs 46,5% nei MSM). Questo dato testimonia una ridotta percezione del rischio tra gli eterosessuali, che eseguono il test quando c'è già il sospetto di una patologia Hiv-correlata.
Siamo di fronte a un abbassamento del livello di guardia, legato alla scarsa conoscenza del problema e dei comportamenti a rischio. La conseguenza: una diffusione anche inconsapevole dell'infezione e un ritardo nell'accesso alle cure. Iniziare la terapia antiretrovirale precocemente è un vantaggio sia in termini di sopravvivenza che di qualità della vita.

TEST HIV IN GRAVIDANZA
Tra le donne sieropositive in Toscana, il 20% ha scoperto la patologia in gravidanza, grazie all'inserimento dello screening per l'Hiv nel libretto regionale per la gravidanza. Scoprire la sieropositività in gravidanza permette non solo di iniziare la terapia precocemente e di salvaguardare quindi la salute della donna, ma consente anche di prevenire la trasmissione del virus al bambino, come è testimoniato dall'abbattimento nel nostro paese del tasso di incidenza di infezione neonatale. Dei 123 casi di Hiv con trasmissione madre-figlio registrati in Toscana dall'inizio dell'epidemia, solo 3 riguardano gli ultimi 5 anni.

Condividi su:

Seguici su Facebook