Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Memorie del passato tra arti e mestieri di una volta"

A Lucignano domenica un tuffo nel passato

Condividi su:

Il centro storico di Lucignano in abito d'epoca fa il suo "ritorno" a fine '800 primi '900 con "Memorie del passato tra arti e mestieri di una volta". Domenica 29 settembre, il paese si rifà il trucco per potersi tuffare nel passato. Quel passato così lontano, ma sempre presente nella cultura e negli animi della gente. Questa iniziativa arrivata al suo 15° anno si deve all'iniziativa di una persona speciale, Velia Francini. Dopo tanti anni è ancora lei, che con incredibile passione e volontà "crea" vestiti dell'epoca con grande maestria e fedele riproduzione. I numeri parlano a supporto del suo genio creativo e della sua infinita pazienza, più di 600 i vestiti cuciti in questi anni, senza contare le riparazioni e le varie modifiche.

Nel 1998 la Pro-Loco comprese subito l'importanza del progetto e prese sotto le sue "ali" tutta la manifestazione garantendole, con l'appoggio indispensabile dell'Amministrazione Comunale, una struttura ed una efficienza altamente professionale. Ora la "festa" si è fatta "grande" ed ha acquisito un'alta valenza storica, calamitando in questo bel borgo medievale migliaia di persone che rimangono ammirate dalla trasformazione dell'ambientazione scenografica messa in atto dalla Pro-Loco.

Questa manifestazione, a ben diritto, si posiziona  al secondo posto, dopo la mitica Maggiolata, nel programma festiero di questa cittadina. " Siamo a tre giorni dall'inizio, dato che anche il sabato sera antecedente c'è un bell'assaggio della festa con la Cena con i piatti d'epoca, preparati per l'occasione dai ristoranti del luogo, con sconti proprio di altre "epoche". Alle 21.30 al Teatro Rosini "Operetta con "I cittini del Teatro Rosini" che presenteranno "L'Acqua Cheta" di Giuseppe Pietri, a cura di Laura Tonnicchi e al pianoforte Dimitri Betti. Ancora al Teatro Rosini, domenica 29 alle ore 18.00 "Non sono solo canzonette" intrattenimento musicale con melodie d'epoca a cura di una "voce" d'eccezione come quella di Laura Tonnicchi. La macchina organizzativa ha già svolto buona parte della sua grande mole di lavoro, anche se molto resta ancora da fare. Come sempre, grazie alla collaborazione di tutti i componenti il direttivo e alla fattiva partecipazione di tutta la comunità, verrà raggiunto il prestigioso appuntamento in perfetto "orario" e  pronti ad accogliere le migliaia di visitatori. Possiamo affermare migliaia, visto che l'ultima edizione ha avuto un flusso di presenze superiore ai 4.000 ospiti.

"Quest'anno speriamo di poter arrivare ai cinquemila" si augurano gli organizzatori.  I personaggi in costume d'epoca saranno inseriti in una degna cornice. Ecco che potremo ammirare la bottega del falegname, il fabbro, il barbiere, il cestaio, la lavandaia ,e tanti altri "mestieri". Ad allietare il tutto balli e canti della tradizione del Gruppo Folkloristico di Lucignano, di sicuro uno sponsor viaggiante di questo bel Borgo Medievale, per la sua ormai internazionalità. Naturalmente non potevano mancare le stornellate di Zanzarino e gli "Amici di Lucignano Gino e Catia". Per tutti una giornata dove anche i sogni possono diventare realtà. Una realtà che per un giorno acquisirà la semplicità di un 'epoca passata, dove l'essere umano aveva la sua giusta dimensione in quanto tale.

Condividi su:

Seguici su Facebook