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"Niente Bonus ritardi per i pendolari del Valdarno"

La rabbia di Maurizio Dal Re

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"Niente Bonus ritardi anche per settembre per i pendolari del Valdarno! E' uscita la Niente Bonus ritardi anche per settembre per i pendolari del Valdarno! E' uscita la tabella di agosto e si legge che abbiamo solo sfiorato la soglia malefica di 4,0 prevista per il rimborso -spiega Maurizio dal Re che prosegue - Siamo arrivati "solo" a 3,6 con l'indice mensile sulla linea aretina. Ma il bonus è un "riconoscimento" dei ritardi che nel Valdarno non avremo mai perchè i calcoli della soglia vengono fatti da Trenitalia in modo a noi sfavorevole. I ritardi vengono calcolati con l'arrivo a Roma degli interregionali Firenze-Roma e a Terontola dei Firenze-Foligno, stazioni dove i nostri treni arrivano in orario o addirittura in anticipo, perchè sulle due linee ci sono delle tratte in cui il ritardo viene ampiamente recuperato a causa dei tempi di percorrenza ampi. Perchè i ritardi non vengono invece calcolati anche in una stazione del Valdarno, magari a Figline dove si possono prendere i tempi dopo l'attraversamento della direttissima o della lenta? Nella media mensile sono considerati anche i treni che fanno Arezzo-Firenze sulla Lenta per Pontassieve e sono treni molto lenti con ampi tempi di percorrenza (dal Valdarno fino oltre 15 minuti i tempi reali) e quindi sono quasi sempre in orario all'arrivo a SMN. Perchè invece non si riducono i tempi di percorrenza dei treni sulla linea lenta di almeno 10-15 minuti? Solo se verranno adottati questi due criteri, potremo avere i ritardi "riconosciuti" da Trenitalia e in caso di ritardi avere i bonus mensili.  tabella di agosto (vedi link) e si legge che abbiamo solo sfiorato la soglia malefica di 4,0 prevista per il rimborso. Siamo arrivati "solo" a 3,6 con l'indice mensile sulla linea aretina. Ma il bonus è un "riconoscimento" dei ritardi che nel Valdarno non avremo mai perchè i calcoli della soglia vengono fatti da Trenitalia in modo a noi sfavorevole. I ritardi vengono calcolati con l'arrivo a Roma degli interregionali Firenze-Roma e a Terontola dei Firenze-Foligno, stazioni dove i nostri treni arrivano in orario o addirittura in anticipo, perchè sulle due linee ci sono delle tratte in cui il ritardo viene ampiamente recuperato a causa dei tempi di percorrenza ampi. Perchè i ritardi non vengono invece calcolati anche in una stazione del Valdarno, magari a Figline dove si possono prendere i tempi dopo l'attraversamento della direttissima o della lenta? Nella media mensile sono considerati anche i treni che fanno Arezzo-Firenze sulla Lenta per Pontassieve e sono treni molto lenti con ampi tempi di percorrenza (dal Valdarno fino oltre 15 minuti i tempi reali) e quindi sono quasi sempre in orario all'arrivo a SMN. Perchè invece non si riducono i tempi di percorrenza dei treni sulla linea lenta di almeno 10-15 minuti? Solo se verranno adottati questi due criteri, potremo avere i ritardi "riconosciuti" da Trenitalia e in caso di ritardi avere i bonus mensili".

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