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Dalla Misericordia sostegno alle famiglie in crisi, ed il prestito si restituisce anche in cambio di lavoro

Iniziativa a San Giovanni. Cifra massima di 3 mila euro

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"Valdarno con la sua gente" è questo il nome del progetto, nato sulla scia di una bando regionale, presentato dalla Confraternita di Misericordia di San Giovanni in favore delle famiglie in difficoltà. Si tratta in pratica di un prestito d'onore e tetto massimo della somma erogabile è 3mila euro, rimborsabili in piccole rate, da 12 a 36,  con un piano finanziario variabile in base alle condizioni familiari. Ma è da segnalare che la restituzione può avvenire anche con prestazioni lavorative.

Ad affiancare la Misericordia è stata la conferenza dei sindaci. Fanno parte del progetto anche le Confraternite di Misericordie di Montevarchi, Terranuova, Pian di Scò, Faella, Castelfranco, Loro Ciuffenna, Valdambra, il gruppo Caritas di San Giovanni, la Caritas diocesiana di Montevarchi, la Caritas parrocchiale di Terranuova e l'Auser Valdarno di Montevarchi.

"Le somme sono erogabili su progetti specifici e per piccoli investimenti familiari - ha spiegato Maurizio Viligiardi, presidente della conferenza dei sindaci del Valdarno -  È un prestito d'onore che non prevede la bancabilità. Si instaura così un circolo virtuoso che rimette in giro il denaro per aiutare quante più famiglie possibili. Si tratta di una bella sinergia tra istituzioni e associazioni: insieme abbiamo fatto il progetto, lo abbiamo promosso presso la Regione Toscana. Insieme cercheremo anche di gestire il gruppo di persone che vi potranno accedere. Credo sia un bell'esempio di quanto sia possibile ottenere risultati concreti se facciamo sistema".
Il progetto è stato presentato dal Governatore della Confraternita di Misericordia di San Giovanni, Lorenzo Polvani, e da Roberto Isetto e Alessandro Bartolini.

"Il requisito necessario per poter accedere al prestito - ha dichiarato Polvani - è l'indicatore Isee non superiore a 15.000 euro. Si finanziano i bisogni familiari".

"Siamo noi che decidiamo a chi erogare il denaro - ha sottolineato Roberto Isetto -  L'erogazione è quasi immediata. Una volta deciso diamo subito corso al contributo. Per il rimborso si tratta di una formula nuova. Non ci sono interessi. La rateizzazione è elastica fino a 36 mesi. Se qualcuno, poi, non ce la dovesse fare a rimborsare la somma in denaro può farlo anche con prestazioni di lavoro. Grazie alla disponibilità del sindaco di San Giovanni possiamo studiare un progetto di rimborso in opere. Da noi quindi può venire colui che ha bisogno di piccole somme e che non riesce ad ottenerle tramite i canali tradizionali".

"Le richieste sono molteplici - ha dichiarato Alessandro Bartolini, segretario della Misericordia di San Giovanni - Tanti stanno sollecitando l'inizio delle procedure anche presso altre misericordie. Cercheremo di andare incontro ad un numero cospicuo di persone".

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