Il 25 settembre scorso, Fai-Flai-Uila di Arezzo, unitamente alla Rappresentanza Sindacale dell'Ente, hanno inviato ai sindaci del comprensorio valtiberino una missiva con la quale si chiede l'intervento degli stessi, in qualità di componenti della Giunta, al fine di aprire il tavolo negoziale mai attivato. Infatti gli amministratori dell'Ente, nonostante i continui solleciti da parte sindacale, continuano a negare l'avvio della trattativa per la negoziazione del salario variabile di cui all'art. 16 del Contratto Regionale di Lavoro. Il perdurarsi di questo atteggiamento di chiusura potrebbe provocare un notevole pregiudizio economico a danno dei lavoratori forestali non solo per l'anno in corso ma anche per quegli successivi.