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Il teatro in aiuto dei popoli terremotati

Al Mecenate di Arezzo, lo spettacolo “Matilde Donna e Contessa”, il cui ricavato andrà in aiuto della cittadina di Moglia

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Sono passati cinque mesi dal terremoto che ha violentato la terra emiliana provocando morti e ferite agli uomini e agli edifici di questa terra laboriosa, tenace e attiva.
La voglia di sentirsi utili a una terra così, ha suggerito a una compagnia teatrale, la “Histriones di Ostiglia” di mettersi a disposizione gratuitamente per uno spettacolo, dal titolo “Matilde Donna e Contessa”, il cui ricavato andrà a favore del Comune di Moglia (Mn).
L’appuntamento aretino, sarà ospitato sabato 3 novembre, alle 21,00, al Teatro Mecenate di Arezzo, dove, grazie ad un piccolo contributo all’ingresso (di almeno 10 €), sarà possibile assistere allo spettacolo. La forza del teatro, si unisce così a quella della solidarietà e l'intero ricavato dello spettacolo, andrà alla cittadina di Moglia, una delle più colpite dal sisma dello scorso maggio in Emilia Romagna.
Lo spettacolo nasce dalla storia di Matilde di Canossa: che ricorderà di luoghi e vicende e persone della sua vita, che va a concludersi. Escono dal limbo della memoria e prendono corpo e riprendono esistenza e parlano con lei il padre Bonifacio e la madre Beatrice, il primo marito Goffredo, papa Gregorio VII, Enrico IV imperatore, Enrico V nuovo imperatore.
Si ricompongono così storie private e relazioni intime e quadri di storia ufficiale. E si dà voce al sentire del popolo: ai margini della scena è gente indistinta che non ha nome, ma ha voce e parla e dice e sussurra e ammicca e commenta e insinua sulla Gran Contessa.
Fuori dal coro è la voce di Donizone, il monaco narratore della vita di Matilde, poeta più che storico, cantore della contessa di Canossa.
Lo spettacolo è stato reso possibile grazie al lavoro e al supporto di: Fior di Loto onlus, ARCI Arezzo, Liceo Piero della Francesca/Convitto Nazionale di Arezzo.

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