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Arezzo&Fotografia 2012: dalla Biennale di Mosca arriva Andrey Martynov

Dal 28 settembre al 7 ottobre, la quarta edizione della rassegna trasformerà Arezzo nella “Città della fotografia”

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Da venerdì 28 settembre a domenica 7 ottobre, in occasione di Arezzo&Fotografia, s’incontrano ad Arezzo prestigiosi esponenti della fotografia internazionale e nazionale. Dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Giappone e dall’Italia. Arezzo&Fotografia è curato dall’Associazione Fotografica Imago e dal Centro diurno di socializzazione per diversamente abili “Villa Chianini”. Si tratta della quarta edizione della rassegna, divenuta un prestigioso “contenitore” dei circoli fotografici cittadini e della provincia che si svolge in concomitanza con la 54esima edizione di Foto Antiquaria (30 settembre, Arezzo) e con la terza Biennale dei Giovani Fotografi Italiani (22 settembre – 18 novembre, Bibbiena).
Inaugurazione venerdì 28 settembre alle 17 presso il Teatro Pietro Aretino con proiezione del video di Arezzo&Fotografia e presentazione del libro “Andar per foto” redatto dal centro di Villa Chianini. Seguiranno il taglio del nastro e il brindisi a Palazzo Chianini Vincenzi.
Pasquale Macrì, assessore alla cultura del Comune di Arezzo: “voglio esprimere i miei complimenti agli organizzatori ed è giusto presentare questa iniziativa nella sala di Consiglio Comunale, la sala delle decisioni politiche. Vedere la città con 19 sedi, percorsi, attraversata e attraversabile da soggetti attivi e fruitori di questa arte è veramente una soddisfazione. L'arte non è disgiunta dal sociale, lo credo talmente che la prima cosa che ho fatto da assessore è stato chiedere, ottenendolo, l'inserimento del settore di mia competenza, la cultura, fra le attività destinate alla persona. Perché fare cultura vuol dire pensare al progresso fisico ed esistenziale dell'uomo. Complimenti infine alla fotografia in sé, finalmente riconosciuta come arte, con la sua poesia nonostante la congenita meccanicità. La nostra città non è, infine, quella che leggiamo, io la trovo molto viva e partecipe. Non è culturalmente pigra e voi lo state dimostrando. Aiutate e stimolate i giornalisti e i media assenti a 'fotografare' questa realtà”.
Mirella Ricci, vicepresidente della Provincia di Arezzo: “fa effetto leggere tutto il programma, davvero. Tuttavia leggerlo e non vederlo sarebbe un peccato. Credo che ci siano pochissime esperienze in Italia di simbiosi tra fotografia e disabilità e trovo giusto sottolinearlo perché è bello il fatto di esaltare le professionalità, gli sguardi sul mondo di questi ragazzi e tirare fuori il meglio da tutti. Grazie a Imago e Arezzo&Fotografia allarghiamo i nostri orizzonti”.
Maria Cristina Rossetti, presidente della cooperativa Progetto 5: “è stata una scommessa ricercare un punto d'incontro fra emozioni di persone diverse. Abbiamo anche raccolto in un quaderno questi 'racconti per immagini' e devo dire che provo un certo orgoglio a essere dentro a un percorso importante che non si esaurisce in pochi giorni ma che dura l'intero anno”.
 

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