“L’industria aretina: un secolo, cento foto. Le immagini dell’industrializzazione del territorio” è il titolo della mostra fotografica organizzata da Confindustria Arezzo che verrà inaugurata lunedì 29 aprile alle ore 17 presso la Casa dell’Energia (ex Fonderia Bastanzetti) in via Leone Leoni.
La mostra, patrocinata dal Comune di Arezzo e curata da Tiziana Nocentini, raccoglie scatti ed immagini d’epoca delle aziende di Arezzo e provincia e potrà successivamente essere ospitata presso musei, sale espositive ed altre ambientazioni disponibili.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto recuperare e valorizzare la memoria storica di quel vasto patrimonio fotografico proveniente da archivi aziendali, musei d’impresa o che, semplicemente, conservavamo nei cassetti dei nostri uffici aziendali – spiega Andrea Fabianelli, Presidente di Confindustria Arezzo - abbiamo raccolto gli scatti che ricordano le tante imprese presenti nel nostro territorio per raccontare quel tessuto diffuso di piccole e medie imprese che rap¬presentano ancora oggi il vero siste¬ma produttivo della nostra provincia. L’intento non è semplicemente ricordare la storia delle nostre aziende ma è teso ad un duplice scopo: aumentare la consapevolezza delle nostre radici, per continuare ad affrontare le sfide che il futuro ci riserva ogni giorno, ma anche contribuire a dif¬fondere la cultura d’impresa sotto il profilo della valenza sociale e degli stretti legami con il territorio”.
“Nessuno ha futuro senza la consapevolezza della propria storia – afferma il Sindaco Giuseppe Fanfani. Fino al secolo scorso, il ritmo delle evoluzioni economiche e sociali era lentissimo. Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un’impressionante accelerazione. Abbiamo quindi registrato, nel nostro territorio, non solo la fase dell’industrializzazione ma anche quella della sua crisi. Adesso siamo chiamati tutti quanti, imprese ed istituzioni, a delineare un nuovo futuro. Senza perdere, però, la memoria delle nostre “matrici” e quindi della nostra storia. Questa mostra ci offre l’immagine dello sviluppo che abbiamo avuto e dobbiamo essere grati all’Associazione Industriali della sensibilità culturale dimostrata e della volontà di non disperdere un eccezionale patrimonio che, oggi, non è più solo delle singole imprese ma dell’intera comunità”.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 maggio secondo il seguente orario: martedì, mercoledì, sabato e domenica ore 16-19; venerdì ore 10-12.
Per informazioni: info@assindar.it, 0575 - 39941