Mercoledì 8 gennaio torna la stagione concertistica organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo: alle 21,15 all’auditorium di Arezzo Fiere e Congressi saliranno sul palco l’Orchestra della Toscana diretta da Daniel Kawka e Gloria Campaner al pianoforte.
Il programma: Schubert-Webern - Deutsche Tänze vom Oktober (1824); Schumann - Concerto per pianoforte e orchestra op. 54; Schubert - Sinfonia n. 5 D. 485.
Un grande appuntamento che culturalmente apre il 2014 così come si era chiuso il 2013: all’insegna della qualità. L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale da Radiorai Tre e in Regione da Rete Toscana Classica.
Daniel Kawka, francese, è dal giugno 2011 il direttore principale dell’Orchestra della Toscana e uno dei più richiesti direttori d’orchestra sia per il repertorio che per la musica del XX secolo. Nel 2003 ha fondato il Festival Philharmonique, orchestra sinfonica che lavora sulle grandi opere classiche, romantiche e moderne. In questi ultimi anni Kawka ha diretto le opere liriche più importanti, alle quali si aggiungono i grandi affreschi romantici come il Requiem di Verdi, il Deutsche Requiem di Brahms, la Sinfonia Resurrezione di Mahler, Roméo et Juliette di Berlioz, nonché le Sinfonie di Beethoven, Debussy, Bruckner e Šostakovič. Questa commistione di repertori, con una predilezione tuttavia per la musica francese, italiana e tedesca dà un’idea della vastità del territorio musicale percorso da Kawka a capo di grandi formazioni sinfoniche e liriche, con le quali collabora regolarmente in veste di direttore ospite.