“Non solo parole, ma un segno visibile per promuovere, lunedì 25 novembre Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, la cultura del rispetto nella valorizzazione delle differenze.
Ai discorsi ed ai buoni propositi di circostanza debbono seguire i fatti e noi donne del sindacato, dicono Alessandra Ricciarini responsabile Coordimaneto Donne CGIL, Elza Poponcini segreteria Spi CGIl, Silvia Russo segretario CISL Arezzo - Coordinamento regionale Donne Cisl e Maria Giovanna La Brusco Coordinamento Donne Cisl di Arezzo, che ogni giorno siamo testimoni del disagio non solo nel mondo del lavoro, vogliamo dare un nostro personale contributo con un colore, il rosso, che è l’allegoria del dolore quanto dell’amore. Lo faremo apponendo alle finestre delle nostre sedi drappi rossi ed indossando noi stesse qualcosa di rosso. Uno sciopero simbolico al quale le donne della CGIL e della CISL di Arezzo invitano ad aderire nella consapevolezza che la cultura del rispetto e della non violenza si conquista ogni giorno con il sacrificio e l’esempio”.
La violenza contro le donne resta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale. Le azioni di prevenzione, contrasto e punizione intraprese dai Governi fin’ora non sono state sufficienti a frenare la violenza, che rimane uno dei principali problemi sociali che nega alle donne il diritto fondamentale di vivere in dignità e libertà.