La Cassazione ha stabilito che il sindaco di Castiglion Fiorentino, Luigi Bittoni, è ineleggibile. La suprema corte ha confermato la sentenza di Appello, invece il primo grado di giudizio era stato favorevole al sindaco castiglionese, e non ha accolto il ricorso dello stesso primo cittadino. Per Bittoni, eletto nel 2012 dopo il crac della precedente amministrazione, le difficoltà giudiziarie sono cominciate dopo l'inizio del suo mandato, quando Raul Menci, un altro dei candidati a sindaco, fece ricorso in quanto lo riteneva ineleggibile, per essersi candidato senza avere ancora dato le dimissioni da presidente dell'ente Serristori, controllato dal Comune. Dopo la sentenza in Appello, in attesa della pronuncia della Cassazione, l'incarico di sindaco era decaduto e la reggenza del Comune affidata al vice sindaco.
A questo punto Castiglion Fiorentino si avvia di nuovo al voto, probabilmente a primavera, insieme alle altre Comunali e alle Europee.
REAZIONE DEL NUOVO CENTRODESTRA
«Con questa sentenza è stata vinta una battaglia di trasparenza e di rispetto delle regole». È quanto sostengono i consiglieri regionali di PT/Nuovo Centrodestra, Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri che esprimono la propria «soddisfazione» per la sentenza della Cassazione che ha sancito definitivamente l'ineleggibilità del sindaco di Castiglion Fiorentino Luigi Bittoni. «Il nostro plauso - concludono - va ai consiglieri comunali che hanno cominciato questa battaglia e a chi l'ha portata fino in fondo. Un ringraziamento particolare va all'avvocato Patrizia Guadagno. Presto Castiglion Fiorentino tornerà ad elezioni».