Scambia infarto per gastrite, medico a giudizio

Omicidio colposo l'accusa contestata al professionista

28/11/2013
Attualità
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Scambia un principio di infarto per una gastrite, paziente muore 48 ore dopo, medico rinviato a giudizio per omicidio colposo. I fatti risalgono allo scorso anno ma sono stati rievocati oggi davanti al Gup Ponticelli. Un 40enne casentinese avverte forti dolori allo stomaco e chiama la guardia medica che, dopo averlo visitato, gli diagnostica una forte gastrite prescrivendogli il farmaco Plasil. La mattina successiva, l'uomo sta meglio, si reca in farmacia per acquistarlo ma improvvisamente si sente di nuovo male. Viene trasportato d'urgenza all'ospedale ma muore a 48 ore di distanza dal checkup. Il caso approda in Procura, il sostituto procuratore Ersilia Spena, tramite i risultati dell'autopsia, rileva un nesso causale tra la diagnosi sbagliata e la morte e chiede ottenendolo il rinvio a giudizio del medico, una 40enne aretina. Il processo è fissato per il primo luglio.

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