Nel gennaio 2011 era stato denunciato per maltrattamento di animali, ora il Tribunale di Arezzo lo ha condannato a 4000 euro di multa. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Loro Ciuffenna, durante un normale servizio di controllo del territorio, avevano sentito il forte odore prveniente da un annesso agricolo. Ispezionando la struttura, avevano rinvenuto una quindicina di carcasse di percore e capre in diversi stati di decomposizione. Sul retro del fabbricato un letto di ossa e resti di corpi, e un'altra ventina di carcasse nel pascolo poco distante. Ma non era finita, altre carcasse di ovini e bovini erano state trovate dentro altri fabbricati e nelle stalle adiacenti. Una mattanza incredibile, che aveva dipinto i foschi contorni dei terribili maltrattamenti a cui, il propietario del terreno e degli animali, sottoponeva le povere bestie. Un quadro davvero torvo, con decine e decine di animali morti, la maggior parte per evidente malnutrizione, come dimostravano anche i pochi capi rinvenuti ancora in vita. Una perfetta operazione degli agenti del Corpo Forestale dello Stato per assicurare il colpevole alla giustizia.
Peccato che in Italia, per questa mattanza incredibile, la condanna sia arrivata per solo 4000 euro di multa. Come si possa pensare di porre un freno ai maltrattamenti sugli animali, comminando sanzioni così irrisorie a chi si rende colpevole di tali e tante atrocità, è la domanda cui nessuno risponderà. un plauso comunque agli agenti della Forestale che sono riusciti, perlomeno, a mettere la parola fine alla carneficina di ovini e bovini