Sono 2510 le firme raccolte nei bar, negli uffici anagrafe, nelle edicole, nei negozi ed anche sugli stessi autobus, nell’ambito della petizione popolare, promossa dal comune di Poppi per la valorizzazione e l’implementazione del servizio di trasporto pubblico della Sita dal Casentino a Firenze, e viceversa. Un’iniziativa che ha avuto il sostegno dell’Unione dei Comuni e del sindacato provinciale Snag, la rappresentanza dei giornalai.
Quello che viene chiesto alla Regione ed, in particolar modo, all’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli è di salvaguardare questo importante collegamento utilizzato quotidianamente da studenti, lavoratori ed anche da turisti. Proprio con la petizione e le sottoscrizioni, che verranno consegnate allo stesso membro della Giunta toscana, l’Amministrazione dell’alto Casentino, utenti e cittadini chiedono “che venga inserita almeno una corsa aggiuntiva tardo pomeridiana dalla vallata a Firenze, sia ampliato il servizio festivo, venga garantita la fermata in tutti i capoluoghi serviti e verificata la possibilità di coincidenza con i capolinea Sita di Stia e Bibbiena con il trenino”.
“E’ un progetto che è partito un paio di anni fa. Al momento di compilare la richiesta ci abbiamo inserito tutte le carenze riscontrate. Lo stesso assessore regionale Ceccarelli ci ha indicato di segnalare in toto le necessità dei viaggiatori, anche quelle secondarie, in modo da presentare un quadro completo delle difficoltà degli utenti” ha spiegato il sindaco di Poppi Graziano Agostini.
Soddisfazione per i buoni risultati ottenuti anche del presidente provinciale di Snag, Giancarlo Gori, che ha un’edicola proprio a Poppi, soprattutto per l’impegno messo da tutti, compresi i commercianti, nella raccolta firme. E speranza di un non abbandono, ma anzi, di una protezione dei servizi, perlomeno quelli essenziali, nelle località di montagna, da parte di Paolo Consumi, rappresentante di Pro Consuma.