Con la relazione dell’assessore al Bilancio Eugenia Dini, il Sindaco e la Giunta hanno portato all’approvazione del Consiglio nella seduta di lunedì 29 ottobre le aliquote IMU definitive che dovranno essere applicate in sede di conguaglio entro il 17 dicembre 2012.
La proposta, approvata dalla maggioranza consiliare con l’astensione dei gruppi DPC e la Sinistra e il voto contrario di PDL e Borgo Nuovo prevede le seguenti aliquote:
- 0,48% per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze;
- 0,82 % per gli immobili adibiti ad uso abitativo, diversi dall’ abitazione principale, e
relative pertinenze, concesse in comodato gratuito a parenti entro il primo grado;
- 0.82 % per gli immobili aventi destinazione economica produttiva quali laboratori
artigianali, fabbricati industriali meglio classificati nelle categorie C1 e C3 e
D1,D2,D3,D4,D6,D7,D8,D11) ;
- 0,90% fabbricati compresi nelle categorie A/10-Uffici e D/5- Banche;
- 0,90% per gli immobili adibiti ad uso abitativo, diversi dall’ abitazione principale, e
relative pertinenze, esclusi quelli concessi in comodato gratuito ai parenti entro il
primo grado;
- 0,96% per i terreni edificabili.
Con l’approvazione del regolamento IMU sono state inoltre previste ulteriori agevolazioni ed esenzioni. Confermata la detrazione per l’abitazione principale di €200 fino a concorrenza dell’imposta e di € 50,00 per ciascun figlio convivente fino ad anni 26 di età fino ad un massimo complessivo di € 400,00. E’ prevista la riduzione al 50% della base imponibile per gli immobili di interesse storico e dichiarati inagibili e l’equiparazione ad abitazione principale dell’immobile posseduto a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili residenti in istituto di ricovero e di cittadini italiani residenti all’estero.
L’Amministrazione ha deciso di contenere quanto più possibile le aliquote IMU in considerazione del grave momento di difficoltà che vivono le famiglie e le imprese.
L’applicazione dell’aliquota 0,48% per le prime abitazioni non comporta nella maggior parte dei casi una tassazione maggiore rispetto alla vecchia ICI per effetto delle nuove detrazioni.
La riduzione dell’aliquota dallo 0,86% allo 0,82% per tutti gli immobili strumentali destinati ad attività produttive e commerciali ci è sembrata doverosa per non rimanere insensibili al grido di allarme lanciato ogni giorno dalle categorie economiche, un segnale concreto in particolar al tessuto delle piccole imprese che costituiscono per la maggior parte la nostra realtà territoriale.
Anche la riduzione allo 0,82% per le seconde case date in comodato gratuito ai parenti entro il primo grado, genitori è figli, ha voluto significare una particolare attenzione da parte della nostra amministrazione al bene casa inteso quale residenza principale e quindi tutela di un bene primario.
L’assessore Dini ha concluso ricordando che la pesante riduzione dei trasferimenti a seguito delle manovre finanziarie dei governi Berlusconi e Monti e quelli della spending review hanno gravato complessivamente sul bilancio comunale solo per l’anno 2012 per oltre € 1.200.000,00 .
Il contenimento delle aliquote, tra le più basse a livello nazionale e di molti comuni del territorio,non è un risultato scontato ma il frutto di un grande sforzo in termini di gestione del bilancio e di risparmio .