Rubavano i motorini in pochi secondi, li scatolavano e li spedivano in Tunisia. Due arresti

Raffica di furti tra il Valdarno aretino e quello fiorentino. Scoperti da un filmato delle telecamere messe dal Comune a San Giovanni

30/10/2012
Cronaca
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Sono finiti in manette per una raffica di furti di motorini messi a segno tra il Valdarno aretino e quello fiorentino. Si tratta di due tunisini, di 45 e 33 anni, incastrati dalle telecamere del Comune di San Giovanni. I due rubavano gli scooter in pochi secondi li smembravano e li mandavano in Tunisia dentro a scatoloni.
I furti avvenivano tra Terranuova, Montevarchi, San Giovanni, Incisa, Figline, Greve in Chianti e Firenze. L'ultimo in ordine di tempo li ha incastrati. Nel video, infatti, registrato a San Giovanni il 9 ottobre scorso e visionato dai carabinieri, si vedono i due mentre prendono il motorino, lo caricano su una Chrysler e poi fuggono.  L'operazione dura solo 15 secondi. I militari di San Giovanni hanno inviato il filmato ai colleghi di Figline che hanno riconosciuto la macchina dei tunisini. Domenica mattina la vettura è uscita dal casello Incisa-Reggello. I carabinieri l'hanno controllata ad un posto di blocco e dentro ci  hanno trovato un ciclomotore Yamaha, modello Aerox, chiuso a chiave e con il blocca - dischi inserito. Era stato rubato poco prima a Firenze.
I carabinieri hanno trovato  nella cantina dell'abitazione di Figline di uno dei tunisini documenti, targhe, motorini e pezzi di essi, pronti per essere inscatolati ed inviati in Tunisia. In tutto 9 i mezzi rubati tra il 15 agosto ed il 28 ottobre e recuperati. I due tunisini stati arrestati per furto aggravato e portati nel carcere di Sollicciano.


 

 

 

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