Arezzo resta provincia autonoma, le reazioni. Fanfani: "E' una vittoria importante. Uniti si vince"

Appena diffusa la notizia della decisione del Governo ecco i commenti delle autorità locali che da tempo si battevano per questo riconoscimento

31/10/2012
Attualità
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"E’ una vittoria importante. E’ di tutti perche le istituzioni locali, le categorie economiche, le rappresentanze sociali si sono mobilitate per ottenerla. E’ la vittoria della ragione perche non abbiamo fatto una battaglia di campanile ma abbiamo portato inconfutabili elementi, gli stessi che hanno indotto il Consiglio dei ministri a riconoscere ad Arezzo il suo status di Provincia. E’ la vittoria per il futuro perché la salvaguardia di questo livello istituzionale è fondamentale per definire ogni nuovo progetto di sviluppo economico del territorio - ha dichiarato il sindaco Fanfani pochi minuti dopo l'annuncio della decisione del Governo a favore dell'autonomia della provincia di Arezzo -
Questa battaglia ha dimostrato che uniti si vince. Abbiamo saputo affermare le nostre ragioni e convincere di esse gli altri: da Firenze a Roma. Vorrei ringraziare quelli che si sono impegnati e, per tutti, cito il Presidente Roberto Vasai" conclude il sindaco di Arezzo.

 

Toni di soddisfazione anche dal Pd aretino: "Ce l’abbiamo fatta. Il decreto del Governo salva l’autonomia del nostro territorio e oggi tutti gli aretini possono tirare un sospiro di sollievo. Se si rileggono le cronache degli ultimi mesi il Pd locale è stato comprensibilmente coinvolto e chiamato in causa da più parti. Dico comprensibilmente perché oggi a tutti i livelli istituzionali il Pd ricopre un ruolo importante di governo del territorio e di rappresentanza nelle istituzioni E’ proprio grazie al lavoro politico ed istituzionale dei tanti esponenti del nostro partito, a partire dal Presidente Vasai, che siamo riusciti a centrare il risultato. Eppure in una fase iniziale nessuno ci credeva ed i fatti sembravano andare in una direzione opposta. Noi non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato a spiegare e difendere le nostre ragioni. Credo che il momento decisivo sia stato la Direzione Provinciale del nostro Partito, tenutasi il 6 settembre, con il Presidente Rossi in cui anche lui, che partiva da posizioni diverse, ha dimostrato comprensione e apertura ed ha compreso le ragioni e la determinazione della nostra battaglia. Da allora il contesto è cambiato e per ultimo l’impegno che su nostra sollecitazione Bersani aveva preso a Cortona, lo scorso settembre, poi rilanciato proprio lunedì, ha contribuito in maniera decisiva ad orientare il parere del Governo sul futuro della nostra provincia - interviene il segretario provinciale Meacci che continua -  Ovviamente questo è il risultato di tutto il territorio e di tutte le anime che lo compongono ma credo che il Pd abbia avuto un ruolo centrale in questa battaglia combattuta per tutti i cittadini della provincia di Arezzo e credo che abbia saputo ricambiare e meritare la loro fiducia. Da oggi ancora con più orgoglio saremo tutti impegnati a difesa delle ragioni e degli interessi delle nostre comunità".

Entusiamo anche dal Pdl attraverso le parole del consigliere Francini: "Una vittoria di tutta la nostra provincia ed in particolar modo del suo capoluogo. Prima di tutto devo dire bravi, ringraziandoli, alle centinaia di aretini che, una volta capito che in gioco non c’era l’abolizione totale delle Province ma l’ accorpamento e con le loro firme ai gazebo del Popolo della Libertà hanno supportato in maniera decisa la battaglia per l’autonomia.
Un grazie va indirizzato  proprio al PdL che, prima delle altre forze politiche, ha messo in campo tutto se stesso, a partire dai gruppi consiliari in Provincia ed in Comune passando per gli organi provinciali e comunali fino ad arrivare al fondamentale supporto del gruppo regionale. Un grazie va detto anche al Sindaco Fanfani che non ha avuto tentennamenti a mettersi contro una parte del PD e il Governatore Rossi e a farsi forte anche della nostra battaglia fatta di firme, conferenze, comunicati stampa, atti nelle assemblee elettive e mozioni in Consiglio regionale. Questa vittoria è la riprova che all’antipolitica e alla protesta, che trovano spesso comprensibile fondamento nella NON politica fatta dai partiti, si può e si deve rispondere svolgendo il proprio servizio per il bene comune a partire dal territorio andando oltre, quando occorre, gli steccati ideologici guardando solo all’interesse della propria popolazione" ed ancora Ammirati: "Il mantenimento dell’autonomia della Provincia di Arezzo è un risultato che conferma l’impegno speso dal Pdl in favore del territorio aretino".

“E’ una soluzione di buon senso, che rende giustizia alle ragioni del nostro territorio e all’impegno univoco e trasversale di tutte le forze politiche, economiche e istituzionali". Questo il commento di Anna Lapini, presidente di Confcommercio. Ed ancora il presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca: Non posso che esprimere la soddisfazione, mia personale, della Camera di Commercio e dell'intero sistema economico locale per il corretto e doveroso riconoscimento della autonomia della nostra provincia da parte del Governo Nazionale"

''Il Governo ha evitato quel Frankenstein istituzionale che sarebbe stata una provincia con Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara. Arezzo rimane provincia ed il giudizio e' positivo. Il lavoro fatto dalle istituzioni ha dato i suoi frutti''. Lo ha affermato in una nota, l'assessore alle riforme e al rapporto con gli enti locali Riccardo Nencini in merito al riordino delle Province in Toscana. ''L'area della Toscana centrale che diventa citta' metropolitana - sottolinea - e' la vera novita'. Una novita' italiana, che andra' costruita con il concorso di tutti i cittadini e tutte le istituzioni''.

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