Ecomanagement, Arezzo cuore del progetto. Se l'è aggiudicato Assoservizi

Finanziato da Fondimpresa per fornire un servizio di formazione ai lavoratori

17/01/2014
Attualità
Condividi su:

Che cos'è l'eco-manager? Una cruciale professione del futuro, le cui basi sono già state gettate ad Arezzo.
La corretta gestione dei rifiuti, la competenza nelle tematiche ambientali, il risparmio di risorse energetiche: sono argomenti di grande attualità per ogni azienda; chi ne possiede le chiavi ha in mano una professione. Per il presente - la domanda si sta formando in questo momento - e soprattutto per il domani, quando le richieste di competenze del genere si moltiplicheranno. In questo senso Arezzo è all'avanguardia: i dipendenti di numerose imprese della Toscana Sud hanno seguito dei corsi specifici sotto la regia di Assoservizi, l'agenzia formativa di Confidustria Arezzo. Non solo, la futura figura del manager ambientale è entrata anche nelle scuole. E' iniziato, infatti, un percorso di avviamento alla formazione di futuri eco-manager.
Arezzo è la capitale dal progetto: Assoservizi si è aggiudicata il progetto ECOMANAGEMENT finanziato da Fondimpresa per fornire un servizio di formazione ai lavoratori. Hanno aderito 27 imprese delle province di Arezzo (la maggior parte), di Siena e Grosseto. Non solo quelle “green”, ma anche realtà tradizionali che necessitavano di aggiornamenti sulle tematiche ambientali. Sono stati coinvolti 173 dipendenti per un totale di 1.112 ore di corsi. Le lezioni sono state tenute da professionisti del settore. Tra le materie trattate la gestione dei rifiuti e la tracciabilità, diritto ambientale, tecniche e metodi per le prestazioni ambientali, analisi ambientale.
Parte integrante del progetto è quella relativa alle scuole. Un'idea sviluppata per aprire un'adeguata porta sull'universo lavoro durante l'attività didattica. E nata dall'intuizione che, nel volgere pochi anni, sarà indispensabile gestire il tessuto produttivo di un territorio attraverso principi ecologici. Sono stati coinvolti gli studenti dell'Itis Galileo Galilei di Arezzo e hanno collaborato alla realizzazione del progetto – messo in piedi dal gennaio al giugno 2013 - il dirigente scolastico Emanuela Caroti e i professori Giovanni Fatucchi e Sandra Castellucci. Tra le attività svolte: un convegno sulle nanotecnologie indirizzato alle classi quinte dell’istituto, il progetto 3R (reduce, reuse, recycle), alternanza scuola-lavoro con aziende e laboratori, conferenze con professori e ricercatori dell’Università di Siena e di Firenze su temi ambientali, interventi di tecnici del settore su argomenti specifici come chimica, biotecnologie, biotecnologie ambientali.
Un impegno forte, speso per comprendere l’importanza della figura dell’eco-manager, che rappresenta una nuova opportunità per i giovani che a breve si inseriranno nel mercato del lavoro. E sull'importanza di questa nuova professione parlano i numeri: secondo la Fire (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) gli energy manager in Italia sono oggi 2.650. Una quota che è destinata in breve a decuplicarsi.

Leggi altre notizie su Arezzo Oggi
Condividi su: