Arezzo: Raso reintegrato. La società attacca i giornali: "Notizie non veritiere. Non abbiamo ricevuto nessuna offerta formale per acquisire il club"

Intanto la crisi amaranto finisce in consiglio comunale. Fanfani: "Nel breve periodo non ci sono le condizioni per avere una squadra ad alti livelli"

06/11/2012
Sport
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Mario Raso torna a disposizione di Michele Bacis. L'attaccante, che era stato sospeso domenica sera a seguito dei gesti irriguardosi rivolti ai tifosi, è stato reintegrato in rosa e già questo pomeriggio si unirà ai compagni alla ripresa degli allenamenti. Lo stesso giocatore, attraverso il sito internet della società, ha smentito di aver rilasciato interviste apparse su alcuni organi di stampa. Raso ha poi chiesto scusa per l'atteggiamento tenuto domenica in campo. Queste le parole del bomber amaranto: "Volevo approfittare di questa occasione innanzitutto per smentire le frasi uscite sui giornali, dato il silenzio stampa imposto dalla società, non avrei potuto, nemmeno volendo, rilasciare interviste. Per quanto mi riguarda possono essere chiacchiere non ufficiali e inventate. Per quanto riguarda invece il gesto di domenica, desidero scusarmi con tutti per il mio comportamento in campo, consapevole del fatto che non dovrebbero mai verificarsi episodi del genere, anche in momenti difficili come quello che stiamo attraversando. Purtroppo ho perso il controllo e senza rendermene conto, ho mancato di rispetto a un sacco di gente”.  In un altro comunicato la società ha attaccato i giornali, colpevoli di aver pubblicato notizie non veritiere. "la società o i suoi esponenti non hanno mai ricevuto proposte formali degne di questo nome, tranne che non si vogliano considerare tali le chiacchiere senza alcuna formalizzazione ancorché anticipate verbalmente. Guarda caso le cordate si palesano sempre agli organi stampa prima che a chi di dovere. Come è stato sempre esternato la società ha sempre tenuto le porte aperte a chiunque avrebbe voluto avvicinarsi all'Arezzo, sotto forma di socio o di sponsor. Al fine di sgombrare il campo da ogni e qualsiasi illazione, la Società invita formalmente tutti coloro che hanno sostenuto, o sostengono di aver formalizzato offerte, di formalizzarle per iscritto con sollecitudine presso la sede della società alla presenza anche dei giornalisti. Saranno accolti a braccia aperte".

Nel frattempo, la situazione di grave difficoltà nella quale versa l'Arezzo è approdata in consiglio comunale. Il consigliere del Pdl Gianni Cantaloni ha rilevato come la situazione dell'Arezzo stia arrivando alla disperazione per “problemi tecnici e gestionali". Cantaloni ha chiesto al sindaco di informarsi "su queste presunte cordate, su eventuali gruppi aretini disposti a rilevare la società. Arezzo non ha neanche il settore giovanile”.

Fanfani ha risposto così: “In passato mi sono trovato a interloquire con soggetti più o meno interessati e ho fatto di tutto per creare le condizioni migliori affinché il loro intervento fosse proficuo. Continuerò a operare così ma la situazione economica è tale che Arezzo non potrà schierare in tempi rapidi una squadra a livello agonistico prestigioso”.

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