In esclusiva, la storia di Arturo Ghezzi, un imprenditore coraggioso che ha salvato la campagna toscana

"Nomination" dalla Regione per il "gentleman" autore di un pregevole intervento di archeologia industriale

a cura della Redazione
09/11/2012
Attualità
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Aver recuperato e trasformato un opificio serico in un laboratorio artistico. Con questa motivazione Arturo Ghezzi, 56enne imprenditore di Pieve a Presciano nel comune di Pergine, è stato inserito nella lista delle personalità segnalate nell’ambito della Festa della Toscana 2012. Arturo Ghezzi, grande appassionato di aviazione e nautica,  iniziò la ristrutturazione edilizia dell’immobile negli Anni 90, salvaguardando le peculiarità architettoniche del sito, e al contempo, intraprese coraggiosamente un nuovo percorso di utilizzo dei locali avviandovi una attività laboratoriale ed espositiva per artisti che si interessavano dell’arte contemporanea. Si sono così susseguiti laboratori ed eventi espositivi che hanno caratterizzato e fatto conoscere nel tempo questo centro nella campagna toscana. Di particolare rilievo sono gli scambi strutturati nel tempo con gruppi di svedesi che ogni anno organizzano e a Pieve a Presciano laboratori artistici sul paesaggio toscano.  Gli ultimi eventi del Gruppo artistico “Madeinfilandia” costituiscono, inoltre, l’approdo di una sperimentazione artistica che vuole continuare  negli anni (www.madeinfilandia.org). La Filanda rappresenta così un crogiolo di storia e di memoria  locale lunga un secolo, dove  si sono sviluppate e incontrate tante storie personali del mondo del lavoro e della creatività. “Ad Arturo Ghezzi, si legge nella motivazione, va riconosciuto il ruolo di aver saputo coraggiosamente traghettare i destini di un monumentale opificio della campagna toscana dalla sua originaria funzione industriale verso innovative esperienze nel settore dell’arte contemporanea,  mantenendo al contempo i  legami col territorio”. 

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