Si è costituito il coordinamento "Donne per le Donne", la realtà formata da donne aretine e non, sensibili alle problematiche femminile odierne in Italia e nel mondo. "Abbiamo scelto di uscire sui media in queste ore perché il 10 novembre ricorre un mese dall'attentato a Malala, giovane studentessa Pakistana colpita gravemente alla testa da un attacco dei talebani della valle dello Swat, al confine con l'Afghanistan, perché impegnata nella lotta al diritto allo studio" così le donne del coordinamento aretino hanno scelto per presentarsi il "Malala Day" giornata lanciata da Gordon Brown, inviato speciale delle Nazioni Unite per l'educazione globale. "I dati sono allarmanti, il numero delle ragazze pakistane che sognano un'istruzione è inversamente proporzionale a quelle che la ottengono: 49,5 milioni di analfabeti affollano il Paese, per due terzi donne, mentre la percentuale di Pil dedicato alla scuola in 13 anni è scesa del 2,6 al 2,3 - spiegano le "Donne per le Donn"e - il problema non è tanto la piccola Malala che intanto si sta faticosamente rimettendo, la questione è di dare la forza a tutte quelle donne che intendono seguire i suoi passi". Il coordinamento si propone di ascoltare, accogliere, divulgare quelle che sono le problematiche delle donne e di dare vita ad un luogo dove queste tematiche possano essere discusse e portate all'attenzione della città, del territorio tutto e dei media.
"Donne per le Donne" è una realtà apolitica e apartitica ed opera in maniera trasversale accogliendo donne appartenenti a diverse associazioni, nazionalità, culture e stati sociali. In questa fase iniziale i nostri si sono tenuti presso la sede del Cesvot di Arezzo in via Petrarca 9 dove invitamo tutte coloro che fossero interessate a partecipare al prossimo appuntamento già fissato per lunedì 12 novembre alle ore 11. Al coordinamento hanno aderito alcune delle Associazioni già attive sul territorio tra le quali "Donne Insieme", "Pronto Donna", "NO-MAD Filodramma" e "Croce Rossa". "Donne per le Donne" ricordano in conclusione che nella giornata dedicata a Malala si può firmare la petizione per accettare un piano per l'istruzione http://educationenvoy.org e che si può diffondere e promuovere sul web la campagna "Io sono Malala" utilizzando l'hashtag #IamMalala.
E' attivo un indirizzo mail del coordinamento donneperledonnearezzo@gmail.com al quale potete scrivere per avere informazioni e contatti diretti.