Si era offerta di accompagnarlo a casa e lui, ormai avanti con l'età aveva accettato di buon grado. Ma poi si è accorto che all'appello gli mancavano due preziosi orologi in oro. Ha quindi denunciato l'episodio, lo scorso sabato, al commissariato di Sansepolcro. La polizia è intervenuta a casa dell'uomo, nel centro storico, e non ha rilevato segni di effrazione. Ma l'anziano ha raccontato della donna che l'aveva accompagnato a casa. Alcuni giorni dopo l'uomo ha di nuovo chiamato la polizia denunciando un secondo furto, di circa duemila euro in tagli da cento che teneva in camera da letto, e che sicuramente gli erano state portate via le chiavi della porta d'ingresso.
Gli agenti dell'Ufficio Anticrime, a quel punto, appreso il modus operandi che risultava analogo ad altri furti in Comuni vicini, con la collaborazione dei carabinieri, hanno acquisito informazioni e foto dei possibili autori di analoghi furti. Le indagini hanno permesso di denunciare una trentenne romena, B. E. le iniziali, residente in Perugia che già in altre occasioni aveva adescato uomini di una certa età per poi derubarli. Inoltre la costante attività eseguita dal personale dell'Ufficio Volanti del Commissariato biturgenze consentiva anche di individuare denunciare due giovani, un italiano residente in Sansepolcro il secondo un rumeno residente Citerna individuati come i responsabili del furto di una borsa lasciata in un'auto in sosta nel centro storico di Sansepolcro. Fondamentali le telecamere di un sistema di videosorveglianza privato.