“Per la gastroscopie e le colonscopie adesso il San Donato è dotato di una delle migliori attrezzature esistenti in Italia.” Lo ha affermato Fabrizio Mgnolfi, direttore della unità operativa di gastroenterologia, stamani in occasione della inaugurazione della nuova struttura.
Costata 270.000 mila euro, questa opera ha potuto essere realizzata grazie all’importante contributo versato dalla Chimet tramite in Calcit, per onorare la memoria di uno dei suoi fondatori, il ragionier Vasco Morandi, presidente della società con sede a Badia al Pino”
“Una opportunità – ha spiegato ancora Magnolfi – nata un paio di anni fa dal desiderio espresso dal dott. Sergio Squarcialupi di fare una donazione al Calcit per la Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva in memoria del suo Presidente da poco scomparso. Ho pensato allora, in accordo col direttore del Dipartimento Medicina Specialistica dott. Marcello Caremani, che il settore che abbisognava maggiormente di un ammodernamento fosse quello dell’Endoscopia Digestiva del S. Donato. Il Direttore Generale ha accolto subito ed entusiasticamente la proposta, per cui si è utilizzata la generosa offerta per l’allestimento di un’intera sala endoscopica dotata di apparecchiature particolarmente sofisticate ed innovative sia per la gastroscopia che per la colonscopia, in grado di migliorare l’affidabilità diagnostica e di rendere la tecnica più sicura e più tollerabile da parte del paziente. Tali strumenti sono in dotazione finora solo in pochissimi altri Centri in Italia.”
Per collocare le nuove apparecchiature si è resa necessaria una ristrutturazione edilizia che ha portato ad un complessivo e significativo miglioramento del Servizio di Endoscopia. Si sono così realizzati percorsi separati per pazienti ricoverati e pazienti ambulatoriali, a tutela non solo della privacy, ma anche della stessa dignità umana. E per garantire il miglior confort ed il rispetto della persona, la nuova sala endoscopica è stata collegata ad un accogliente spogliatoio e ad un bagno anche per disabili.
La ristrutturazione del Servizio di Endoscopia ha anche consentito lo sviluppo di un supporto informatico più agile ed al passo coi tempi. Grazie alla collaborazione fra Calcit e Azienda Usl 8 si potrà avere a breve una refertazione che comprenda anche le immagini più significative dell’esame con possibilità di consultazione on line.
Alla cerimonia di stamani, oltre ai vertici aziendali, del Calcit e della Chimet, erano presenti il sindaco Fanfani, il Vescovo Fontana, il vicepresidente della Provincia Ricci, il presidente degli industriali Fabianelli, il personale dell’unità operativa e i volontari dell’Avo.