A vent'anni da Tangentopoli e con le indagini che riempiono ogni giorno le prime pagine dei giornali, la corruzione si fa sempre più penetrante e aggressiva, sia nei rapporti quotidiani che nella vita pubblica. E' quindi certamente utile un manuale che serva da guida e che aiuti a conoscere e a capire questo fenomeno, ed a realizzarlo sono state le Edizioni Gruppo Abele, affidandolo al professor Alberto Vannucci professore di Scienza Politica presso l'Università di Pisa. L'Atlante della corruzione”, questo il titolo del volume, sarà presentato giovedì 15 novembre alle ore 16 nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia su iniziativa dell'Amministrazione Provinciale, della Consulta degli Studenti, dell’Associazione “Libera”, dell'Arci e delle Acli. “Cercheremo di capire a cosa è dovuta la diffusione della corruzione in Italia – spiega il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci –, su quali meccanismi di riproduzione si basa e quali sono i suoi effetti sul sistema politico ed economico del Paese. Il volume fornisce importanti elementi in merito alle motivazioni, all’oggetto della corruzione, e a chi la esercita e a chi la subisce, affrontando anche la delicata questione delle misure di contrasto del fenomeno. Riportando cifre e dati, testimonianze di atti giudiziari e articoli di giornale, l'Atlante entra nel merito della concreta situazione italiana e lo fa non soltanto per denunciare, ma anche per immaginare strategie volte al cambiamento”. Oltre all'autore Alberto Vannucci, che offre nel suo volume anche un messaggio di speranza per andare concretamente oltre l'indignazione, saranno presenti Hajrullai Luis, Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Silvia Moretti, del Parlamento Regionale Studenti, Enrico Fiori, Presidente delle Acli, Francesco Romizi, Presidente dell'Arci, e Mirella Ricci, Vicepresidente della Provincia di Arezzo.