"Io nella Repubblica Ceca non voglio andare". Ha solo nove anni ma al giudice ha riposto in maniera chiara, figlio conteso tra Nicola di Lorenzo e l'ex moglie, una ragazza ceca, il bimbo è stato ascoltato, il 9 novembre, in via straordinaria dal magistrato del tribunale di Arezzo. La madre vorrebbe portarlo con sè nel suo paese e adesso si attende la sentenza. Nella querelle tra Nicola di Lorenzo e l'ex moglie il giudice ha ascoltato, in via straordinaria, il bambino di nove anni che la mamma vuol portare con sé nella Repubblica Ceca. La vicenda è iniziata nel 2001 con l'incontro tra Nicola di Lorenzo a la sua futura moglie, continuata nel 2003 con la nascita del piccolo e finita nel 2009 con la separazione legale della coppia e l'affidamento congiunto del figlio. Nel 2011, però, la madre chiede la revisione dell'istanza di separazione e la possibilità di tornare a casa nella Repubblica Ceca, con il bambinodicendo di non potersi mantenere in Italia e definendo Nicola un padre non presente e non affidabile. Lui, invece, si è sempre difeso da queste accuse. La vicenda è approdata nelle aule di tribunale lo scorso novembre. La sentenza doveva esserci a luglio, ma è slitattata. Il 9 novembre scorso, invece, il giudice, alla presenza anche della psicologa, accogliendo la richiesta dell'avvocato di Nicola di Lorenzo, ha voluto ascoltare il bambino che per una ventina di minuti ha affermato di non voler partire, lasciando scuola, amici e famiglia e di trovasri bene dove vive.