Non vogliono essere chiamati “Ghostbuster” perché loro, dicono, non sono “acchiappafantasmi” come nel famosissimo film bensì studiosi di fenomeni paranormali. “Ognuno è libero di crederci oppure no. Noi non acchiappiamo alcun fantasma, studiano semplicemente fenomeni che sembrano strani e che ci vengono segnalati. Usiamo una particolare strumentazione con sensori di rilevamento ambientale”. Così ha spiegato Massimo Merendi della “National Ghost Uncover” associazione che studia tali fenomeni, la sua presenza ad Arezzo questa mattina. Stando a quanto riferito gli specialisti dell’associazione sarebbero arrivati in città per rispondere a oltre dieci segnalazioni relative alla presenza di Cagliostro, leggendario alchimista, tra il marzo 2011 e l’ottobre 2012 in città. “Stiamo facendo delle verifiche – spiega Merendi – mettendo a confronto testimonianze che sembrano attendibili”