Volontario interviene in un incidente stradale e tiene per se il telefonino cellulare del morto, un 22enne aretino. I carabinieri lo rintracciano tramite tabulato telefonico e lo incastrano, il giovane chiede scusa, restituisce il maltolto ma viene denunciato e condannato in Tribunale. I fatti risalgono al dicembre del 2009 ma sono stati rievocati questa mattina in Tribunale ad Arezzo davanti al giudice Mantellassi. Imputato nel processo, un volontario di 35 anni, originario di Roma ma residente ad Arezzo che, all’epoca dell’incidente, avvenuto a Palazzo del Pero prestava servizio alla Croce Bianca e, dopo l’intervento sul posto aveva recuperato e restituito borsello, chiavi e ogni altro effetto personale del 22enne deceduto tranne il telefonino cellulare. Una volta accortasi della mancanza la madre aveva denunciato il fatto ai carabinieri che, in breve, erano risaliti al 35enne. Oggi, dopo l’esposizione dei fatti in aula, il pm Bernardo Albergotti ha patteggiato otto mesi con pena sospesa.