Tanti aretini al concerto di Paolo Conte, "Arezzooggi.net" ve lo racconta in esclusiva

Il raffinato interprete piemontese si è esibito al Teatro Verdi di Firenze

a cura della Redazione
17/11/2012
Attualità
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Una serata non come altre. Un grande evento al quale noi di "Arezzooggi.net" abbiamno avuto la fortuna di assistere. Il Teatro Verdi di Firenze colmo fino all'inverosimile per un concerto che ha rappresentato un vero e proprio evento non solo per Firenze ma per l'intero centro Italia dal momento che in platea e sui palchi c'erano spettatori e appassionati venuti da Roma, dall'Umbria e anche dall'Emilia. Non sono mancati gli aretini che, premunitisi, visto che i biglietti sono "sold out" da tempo, hanno potuto godere dell'arte e la maestria del raffinato interprete e autore piemontese. L'Avvocato non si è risparmiato regalando alla Toscana un concerto memorabile, sia perchè ha concesso una nuova data, quella di questa sera ( accade raramente con Conte) sia perchè non si è risparmiato facendo anche un bis, particolare davvero inconsueto. Durante il concerto, che vi raccontiamo con piacere, Conte ha proposto l'ultimo lavoro discografico "Gong-Oh" . Il disco  è una raccolta di 19 brani che ripercorrono i oltre trent’anni di carriera di uno dei più grandi autori del nostro tempo. Canzoni del calibro di "Sotto le Stelle del jazz", " Alle prese con un verde milonga", "Novecento", "Gli Impermeabili",  "Epoca".  Un viaggio a ritroso nell’universo poetico di un artista in grado di appassionare le platee di tutto il mondo grazie ad uno stile originale ed eclettico. Pezzi apprezzati, accompagnati da una scenografia semplice, basata solo sulle luci, straordinarie, cangiati dal rosso al giallo, dal blu al verde a regalare, nel buio, uno schermo quasi cinematografico, affascinante quanto intenso. Il successo è stato enorme per pezzi quali "Orchestrina" da "Nelson" ma è stato addirittura abissale per "Bartali" ( che a Firenze vuole dire scaldare i cuori) e "Vieni via con me". Accanto a lui, ad impreziosire lo spettacolo,  un'orchestra di talenti eccezionali. Li citiano volentieri:  Nunzio Barbieri (Chitarra – Chitarra Elettrica), Lucio Caliendo (Oboe – Fagotto – Percussioni – Tastiere), Claudio Chiara (Alto Sax – Sax Tenore –Sax Baritono – Flauto Dolce – Accordéon – Basso – Tastiere), Daniele Dall’Omo (Chitarre), Daniele Di Gregorio (Batteria – Percussioni – Marimba – Piano), Luca Enipeo (Chitarra), Massimo Pizianti (Accordéon – Bandoneón – Clarinetto – Sax Baritono – Piano – Tastiere), Piergiorgio Rosso (Violino), Jino Touche (Contrabbasso – Chitarra Elettrica), Luca Velotti (Sax Soprano –Sax Tenore –Sax Contralto –Sax Baritono - Clarinetto). Alla fine tutti in piedi ad applaudire il maestro, 75 anni anni compiuti il 6 gennaio, uno dei vanti della musica e della cultura italiana. 

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