Gestione delle maxiemergenze, al San Donato una giornata di confronto. Dal dramma della Concordia ad altre tragedie

La centrale operativa 118 di Arezzo e la rete regionale di integrazione con gli altri enti del soccorso

27/11/2012
Sanità
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Arrivano quando meno te le aspetti, ma arrivano sempre più di frequente. Sono i grandi eventi avversi. Da quelli purtroppo tradizionali legati alla natura (terremoti, alluvioni) a quelli dovuti all’uomo e alle sue attività non sempre gestirete con le dovute cautele: incendi, esplosioni, grandi incidenti, fino ai naufragi come quello della Concordia. Ed è in queste occasioni che si mette in moto la macchina dei soccorsi, che opera su più fronti. Come coordinarsi, come muoversi, chi decide come, cosa è perché. Tante domande che in ogni occasione ci si fanno, spesso anche con  le successive code polemiche. Ma dovere di una pubblica amministrazione che agisce anche questa su più fronti, è prepararsi al meglio, facendo tesoro delle esperienze passate, compiendo studi e approntando piani operativi che di volta in volta andranno poi adattati sul campo secondo le diverse  proporzioni e tipologie di intervento necessario.
Domani (mercoledì 28 novembre) l’Auditorium del San Donato ospiterà una giornata di confronto, ma anche di verifica, e di proposte legate proprio al coordinamento necessario in occasione di grandi eventi avversi. 
“Gestione delle maxiemergenze: la centrale operativa 118 di Arezzo e la rete regionale  di integrazione con gli altri  enti   del soccorso” è il titolo dell’iniziativa. Nel nostro sistema la Centrale operativa 118 costituisce l'interlocutore principale per la pianificazione della risposta sanitaria. Si mobilitano mezzi risorse straordinarie; c’è un modello da adottare per consentire il coordinamento sugli interventi emergenza/urgenza.
E’ sempre più opportuno sottolineare la necessita di predisporre dei piani di emergenza intra ed extra ospedalieri, sulla base delle indicazioni contenute nelle linee guida della protezione civile di concerto con il ministero della sanità. Procedure che devono garantire l'interfaccia tra le numerosi e indispensabili componenti che affiancano il sistema dei soccorsi sanitari,  ognuno con un  ruolo ben definito.
Scopo del convegno è quello di diffondere la cultura degli interventi integrati fra Servizio Sanitario, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Volontariato,  fra gli operatori sanitari in quanto tali e come cittadini. La gestione di una maxiemergenza porta ad un cambiamento delle normali procedure e dei comportamenti che abitualmente si attuano nel soccorso sanitario. In una maxiemergenza è fondamentale evitare improvvisazioni, rispettare i ruoli, interagire  fra le diverse figure a vari livelli.

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