Bilancio di fine estate positivo per quanto riguarda i reati di criminalità diffusa nel Valdarno.
Stamani sono stati illustrati dal Dirigente del Commissariato di Montevarchi, Paolo Terracciano, i dati relativi ai reati commessi nel periodo estivo, dal 1° giugno al 15 settembre. Nella seconda metà della stagione si è potuta registrare una ulteriore flessione di questi reati con un calo generale dei furti di vario tipo e dei danneggiamenti. In particolare, si sono registrati 12 furti in abitazione nel periodo agosto/15 settembre a fronte dei 36 registrati nel periodo precedente giugno/luglio, diminuiti i danneggiamenti che passano negli stessi periodi di riferimento da 62 a 19. Nel periodo agosto/15settembre si registrano 7 furti di ciclomotori come nel periodo precedente. Dal 1° giugno al 15 settembre si registrano 2 furti di autovetture. E’ da considerare che tutti i dati sono riferiti ad un bacino di utenza di circa 100.000 abitanti.
Curioso il fenomeno dei furti di biciclette: anche questo caso in numero assolutamente contenuto (11 furti nel periodo di osservazione) che si concentrano nei pressi della stazioni ferroviarie e riguarda esclusivamente i comuni che hanno la Stazione, ovvero Montevarchi e San Giovanni Valdarno.
In tutto il periodo estivo non si registrano truffe a danno di persone anziane. Si ricorda che riguardo a tale reato è stata svolta una capillare attività di prevenzione all’inizio dell’estate, anche con riferimento costante ai consigli che si possono trovare sul sito della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it).
Il quadro tracciato è il risultato di vari fattori tra cui si inserisce l’attività di prevenzione svolta dal Commissariato di P.S. Infatti, nel periodo di riferimento sono stati intensificati alcuni servizi, soprattutto con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine Toscana-Firenze, spesso presente sul territorio del Valdarno, e con l’impiego di pattuglie, sia in funzione di controllo del territorio che anticrimine, nella fascia serale (21.00/01.00).