E' arrivato con più di un'ora di ritardo. Ma gli aretini, oltre un centinaio, non si sono fatti scoraggiare. Davanti all'ingresso della chiesa il banchino per le firme, le bandiere del Monivemento 5 Stelle, e tanta gente. Anche una capra al guinzaglio del suo padrone che l'ha portata per far vedere con cosa da anni manda avanti la sua famiglia. Grillo si è fatto attendere ma nonostante la pioggia la folla lo ha accolto con il calore di sempre. Un grande applauso appena è sceso dall'auto. Poi un'anziana aretina gli si è praticamente gettata al collo: "Bravo. E' tanto che i vecchi ti aspettano, da una vita". Quindi l'ha salutato con una pacca sulla spalla. Stessa accoglienza dalla folla ed assalto dei cronisti: "Andiamo avanti. Il mio avvocato riesce a capire i moduli. Se sbagliamo una virgola, e non aspettano altro che sbagliamo. Signor Grillo guardi il suo movimento non può entrare che manca una virgola - ironizza subito non senza una buona dose di amaro in bocca - Succedono queste cose. Bisogna stare attentissimi, siamo sul filo del rasoio. Ci vogliono far fuori, il mio avvocato prende il Valium". E poi incalzato dai giornalisti che hanno sottolineato come Arezzo sia la "capitale" dei renziani Grillo ha ribattuto: "I renziani io non so, mi piacerebbe conoscerne qualcuno". E su quello che sta accadendo: "Monti ha letto un articolo sul Corriere ed ha dato le dimissioni, senza sciogliere le Camere. Una cosa che non si è mai vista". Poi è salito in cima agli scalini della chiesa e da qui ha iniziato il suo intervento, non un comizio ha precisato. La tappa aretina di Grillo è stata una del percorso che oggi ha toccato tutta la Toscana per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione del M5S alle prossime elezioni politiche. Quelle raccolte oggi ad Arezzo sono state un migliaio.