Nuovo appuntamento con la stagione teatrale del Mecenate organizzata dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Toscana Spettacolo.
Dove atterrerà il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, inossidabile contributo novecentesco alla scoperta dellâinfanzia in forma di favola e alla sua forma favolistica in termini di crescita adolescenziale? Nei cuori dei piccoli o nei rovelli dei grandi? Nelle rivolte dei figli o nelle ansie dei padri? Sul palcoscenico ci atterra spesso il principino e in varie fogge: lunari, spettacolari, musicali. Quello che il pubblico aretino potrà vedere è lâessenziale ma intenso contributo di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco per il Teatro Franco Parenti. Bellâesempio di teatro minimalista, colto e popolare, che del libro scopre emotivamente le pulsazioni del cuore e i battiti dellâanima. In un tempo che appartiene alla mente e in uno spazio che percorre la fantasia.
Scrivono Bergamasco e Gifuni: â Ecco il mio segreto. Eâ molto semplice: non si vede bene che col cuore. Lâessenziale è invisibile agli occhi. Questo è uno dei segreti più preziosi custoditi in un libro che racconta di lunghi viaggi, di incontri fantastici e di misteri che cerchiamo ancora e sempre di risolvere. Teniamo bene a mente, e nel cuore, questo segreto: âlâessenziale è invisibile agli occhiâ, e con il fiato sospeso, senza aspettarci risposte ma con il desiderio di far risuonare con semplicità e con passione le avventure di un bambino â di un âpiccolo principeâ dallo sguardo implacabile e trasparente â apriamo il libro e cominciamo a leggerlo preparandoci a un lungo viaggioâ
Appuntamento sabato 26 gennaio, alle ore 21.15, al Teatro Mecenate.