Verso le elezioni, i candidati aretini di Fli si presentano

Una squadra formata da due uomini e tre donne con un chiaro obiettivo: "la ricrescita della città"

31/01/2013
Politica
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Si è svolta oggi la presentazione ufficiale della lista dei candidati aretini alla Camera dei Deputati di FLI per la Toscana. A presentare la lista, la campagna elettorale e gli obiettivi principali di Fli nel futuro Governo c'erano Francesco Macrì, Coordinatore Provinciale di Arezzo e responsabile organizzativo di FLI Toscana; Giancarlo Alessandrelli, Ex portiere della Juventus e nella Fiorentina. Attualmente imprenditore affermato nel mondo della ristorazione; Ilaria Bernardi, Avvocato e Conciliatrice Civile; Elisabetta Bini, dirigente; Adriana Banelli commerciante. "Sarà una campagna elettorale breve e anomala. Sarà improntata sulla sobrietà, utilizzando esclusivamente le risorse del nostro volontariato e dei nostri simpatizzanti e amici. Crediamo che dopo tanto spreco sia arrivato il momento di fare le cose nella maniera più corretta e più trasparente possibile. In un momento in cui a tutti gli italiani viene chiesto di tirare la cinghia credo sia opportuno che anche la politica lo faccia e dia il buon esempio. Ci tengo a sottolineare che noi siamo un partito che non usufruisce del finanziamento pubblico. Quindi questa campagna elettorale, dimostrerà che, non sarebbe un problema abrogare il finanziamento pubblico ai partiti". Così Francesco Macrì apre la conferenza stampa, chiarendo subito come uno dei principali obiettivi di FLI nel prossimo Governo sarà quello di eliminare il finanziamento pubblico ai partiti.

Poi va nel dettaglio della campagna elettorale.
"Ci stiamo attivando in tutta la nostra Provincia, in modo che i nostri candidati possano stare a contatto con le persone. Faremo una campagna elettorale porta a porta, fatta di incontri e la svilupperemo in gran parte sui temi aretini. Sono troppi anni, infatti, che la nostra città e la sua provincia non ha un'adeguata rappresentanza parlamentare che lavori nell'interesse della città. Nell'ultimo periodo, sia a destra che a sinistra, abbiamo avuto parlamentari aretini che si sono limitati a qualche interrogazione parlamentare o a un totale disinteresse. Non è quello che faremo noi. Crediamo nell'importanza di una buona rappresentanza politica, soprattutto in un momento in cui l?economia è in crisi".

Macrì spiega come Arezzo ha sempre più bisogno di una buona politica e di buoni rapporti tra Parlamento, istituzioni e operatori economici locali.
"Abbiamo fatto una lista che unisce rappresentanti di partito e persone della società civile. I nostri candidati ne sono l'esempio. E questo perché crediamo che solo con i giusti talenti potremo lavorare bene, anche in Parlamento per la ricrescita della nostra città. Ecco perché tutti noi, che verremo eletti o meno, ci impegneremo per il rilancio economico di Arezzo. A partire dal comparto orafo, che, da sempre, è la maggior fonte di reddito della nostra zona".

Va interrotta la stagione delle parole ed è arrivato il momento di passare ai fatti.
"Bisogna intervenire sugli aspetti fiscali legati all'oreficeria; ridurre drasticamente o abolire i dazi che ne appesantiscono oltremodo l?attività e costringono gli imprenditori a trasferirsi all'estero per poter esportare a prezzi più competitivi. Bisogna pensare a soluzioni europee, per uniformare il mercato e ridare ai nostri operatori la possibilità di rilanciare le loro imprese orafe, attaccate da una concorrenza extracomunitaria sempre più spesso sleale. Abbiamo intenzione, quindi, di dare un contributo. Lavoreremo a un tavolo permanente per trovare, anche  nuove economie per la nostra città valorizzando le inclinazioni naturali del territorio. Arezzo deve, e a nostro avviso può, uscire dalla stagnazione in cui, la crisi e  la cattiva rappresentanza politica l'ha costretta".

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