L'Antiquaria non trova pace. Dopo che le edizioni di dicembre e gennaio erano andate piuttosto male, oggi ci ha messo lo zampino pure il maltempo. Anzi un vero e proprio diluvio che in tarda mattinata si è abbattuto sulla città. Così i banchi presenti, già pochi rispetto alla norma, hanno pure chiuso prima. Stamani qualche turista si aggirava timidamente tra gli oggetti esposti ma certo la pioggia non lascia il tempo e non dà il piacere di passeggiare. La speranza a questo punto si concentra sulla domenica visto che da mezzogiorno in poi sono attese delle schiarite. Il primo giorno dell'edizione di febbraio se l'è risucchiata il maltempo, lasciando una scia di delusione e lamentele. E per stanotte è attesa anche la neve. Ma la speranza, ormai è diventato un ritornello ogni primo fine settimana del mese, è l'ultima a morire.
Intanto per rilanciare la Fiera le proposte e le idee sono tante. Orari dilatati, durata spalmata su una tempistica maggiore, edizione notturna. E tra le proposte emerse durante l’ultimo incontro in sede di commissione attività produttive ci sono anche l’immediato inserimento in calendario dell'edizione straordinaria del 25 aprile, in giornata unica, proprio come nel 2012, l'evento della moda e del vintage, collaterali e percorsi dedicati all’antiquariato. La ricognizione era in programma proprio oggi. La speranza è sempre una, rallentare o meglio fermare l'emorragia di visitatori.