Si è aperto questa mattina in Tribunale ad Arezzo davanti al giudice Accurso Tagano il processo a carico di un 48enne di Marciano della Chiana che fu sorpreso dalla Forestale a portare via 100 pannelli di alluminio e cavi elettrici dal paizzale dell’area Lebole appena sottoposto a squestrao. I fatti accaddero nel luglio del 2011. A sostenere l’accusa in aula il pm Bernardo Albergotti. L’uomo, che tramite il suo avvocato ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato, si è difeso sostenendo di non sapere che l’area era sequestrata, circostanza tuttavia che non lo solleverebbe dall’accusa contestatagli. Il 25 febbraio la discussione del processo con il verdetto.