Cisl: "L'italia ha sete di trasparenza, non serve lo sciopero"

Presa di posizione del segretario generale funzione pubblica di Arezzo Patrizia Brizzi

26/09/2012
Attualità
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Con la conversione in Legge della spending review è ormai accertato che la quantità dei servizi pubblici subirà una diminuzione, ed anche la qualità non migliorerà di certo.
Far calare i provvedimenti dall’alto senza condividere le scelte con i cittadini ed i lavoratori può forse servire a decidere più in fretta, ma non necessariamente a fare le scelte giuste.
Patrizia Brizzi, Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica di Arezzo ha ribadito, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, che “Siamo molto preoccupati per la tenuta delle prestazioni fornite dalla Pubblica Amministrazione. Gli sprechi ed i malfunzionamenti strutturali sono purtroppo diffusi anche nei nostri Enti. In questa situazione i lavoratori pubblici e le loro competenze non vengono utilizzate al meglio, le professionalità sono costantemente disconosciute, la produttività e i salari ormai scesi ai minimi termini.
E per porre riparo a questo non serve sicuramente uno sciopero.
Serve invece che il Sindacato sia determinato nel pretendere un confronto Ente per Ente e non abbia timore di fare vertenze.
La Cisl non teme di esporsi nell’impedire e denunciare ogni arbitrarietà, ogni utilizzo indebito delle risorse e delle norme.
Il nostro percorso, ha concluso,  passa attraverso scelte coraggiose e impegnative, con l’obiettivo di neutralizzare sia le pressione delle lobby che quelle della cattiva politica”.

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