L'appello degli ambulanti del mercato di Bibbiena

"La politica per troppo tempo non ha ascoltato il disagio della categoria"

08/02/2013
Casentino
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Sulle polemiche sollevate nei giorni scorsi a Bibbiena, in merito all’ipotesi di spostamento del mercato settimanale dal centro storico per una edizione al mese presso Bibbiena stazione,  intervengono i sindacati di categoria degli ambulanti Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio.
“Siamo spiacevolmente sorpresi  - dichiarano Rodolfo Raffaelli di Fiva Confcomemrcio e Lucio Gori di Anva Confesercenti - di vedere come si strumentalizzi la vicenda del mercato di Bibbiena, solo a fini politici senza  voler comprendere la sostanza del problema. Avevamo partecipato ad un incontro dove avevamo illustrato la necessità da parte dell’amministrazione, della politica e dei commercianti stessi del centro storico, di dover comprendere le dinamiche  e le difficoltà delle imprese ambulanti del mercato settimanale,  che da  ormai troppo tempo vivono una situazione di estremo disagio e ora più che mai sono a rischio di chiudere o smettere di venire al mercato di Bibbiena”.
“I problemi di oggi – aggiungono i rappresentati di Anva e Fiva - non sono solo frutto di questa stagione politica e coloro che dicono di voler tutelare e salvaguardare il mercato, fino ad oggi hanno spesso penalizzato il mercato.  Mancanza di parcheggi, problemi di viabilità, il numero sempre minore di residenti nel centro storico  e quindi di potenziali acquirenti, sono alcuni degli aspetti che da anni, abbiamo evidenziato alle amministrazioni che si sono succedute”.
“La proposta di far svolgere una volta al mese il mercato a Bibbiena stazione”, per Raffaelli e Gori  “oggi più che mai,  è il solo modo per dare una boccata d’ossigeno agli operatori del mercato;  servirebbe ad intercettare un’utenza diversa, nuova alla frequentazione del mercato nel centro storico, con maggiori possibilità di vendite”. 
“In quella riunione – dicono Raffaelli e Gori - abbiamo  dato ampia disponibilità a tutelare le edizioni che dovranno continuare a svolgersi nel centro storico, modificando il regolamento, ma certo non può essere il solo mercato a risolvere le sorti dell’economia del centro storico, ne tanto meno a risolvere problemi di politiche di tutela dei suoi residenti.  Semmai  se il mercato è un valore è una risorsa così importante, le iniziative di promozione del centro storico, quale centro commerciale naturale, coinvolgano realmente il mercato settimanale, con azioni di promozione e fidelizzazione della clientela  al pari del commercio tradizionale.  Lo ribadiamo, non intendiamo penalizzare il tradizionale appuntamento che in generale resta e deve rimanere dove è sempre stato”.
“La categoria – conclude la nota di Fiva e Anva – e quindi gli ambulanti sono disposti ad impegnarsi formalmente per mantenere i due appuntamenti dando vita sia al mercato settimanale nel centro storico, sia  impegnandosi con cadenza mensile a Bibbiena Stazione”.

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