La Camera di Commercio è il luogo della sintesi delle istanze delle categorie economiche del territorio; suo compito è quello di coordinare, sviluppare e gestire azioni a sostegno e beneficio del sistema economico. I grandi cambiamenti in atto ed il ridimensionamento del comparto pubblico, le radicali trasformazioni nel sistema delle imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni, comportano per l’Ente camerale un nuovo ruolo di interprete delle istanze emergenti e la capacità di trasformarsi in attore del cambiamento.
La Camera di Commercio deve quindi rivolgere la propria attenzione al “sistema” imprenditoriale: il ruolo dell’Ente è quello di migliorare l’ambiente nel quale le imprese operano, promuovere l’attività d’impresa, creare cultura d’impresa e confrontarsi con le amministrazioni locali per il migliorare la capacità del territorio di attrarre investimenti e di mantenere alta la capacità di competere delle imprese che già vi operano.
La situazione in atto impone un nuovo “patto” fra le associazioni di categoria e gli altri soggetti presenti nel Consiglio camerale; alla base di questo patto una regola che indichi chiaramente che i fondi camerali devono andare a beneficio del sistema economico e concentrarsi sul rafforzamento dei fattori basilari di competitività del sistema imprenditoriale.
Fermo restando che dovrà essere la nuova Giunta ad individuare e proporre al Consiglio le linee di intervento e le relative disponibilità finanziarie, certamente si possono già da ora individuare le seguenti priorità:
• Le infrastrutture e le infostrutture: vale a dire il complesso delle reti fisiche e virtuali a sostegno del sistema economico provinciale: l’Ente camerale dovrà impegnarsi affinché sia garantita a tutte le aziende l’accessibilità alla banda larga; dovrà impegnarsi per il completamento della E 78 e l’adeguamento della E45, sostenere il completamento dell’Interporto ed il progetto di valorizzazione dell’Aeroporto Molin Bianco.
Arezzo Fiere e Congressi è la sfida infrastrutturale più importante dell’Ente camerale per il prossimo quinquennio: terminati gli investimenti, la società dovrà arrivare all’equilibrio della gestione operativa in una fase di forte criticità per tutto il comparto a livello nazionale ed internazionale.
• L’innovazione, la ricerca e sviluppo: nel territorio è necessario garantire informazioni, formazione e facilità di collegamento fra le imprese e gli enti di ricerca, ovunque situati sul territorio nazionale; le nuove strategie di sviluppo (cd. smart cities), l’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa sono campi di intervento attraverso finanziamenti diretti alle imprese (sostegno alla domanda di servizi) ed a loro aggregazioni.
• La formazione: sostenere iniziative e azioni volte allo sviluppo delle professionalità dei giovani e delle risorse già occupate nelle imprese. L’Ente camerale deve sostenere gli investimenti degli Istituti Tecnici e la disponibilità nel territorio di una adeguata offerta formativa a livello universitario.
• La promozione dell’impresa e del territorio: la Camera di Commercio sostiene le esportazioni, la promozione delle tipicità legate al territorio e del turismo, l’attrazione ed il sostegno a nuovi investimenti, il miglioramento dei fattori di insediamento, l’accesso al credito. L’Ente camerale si impegna a promuovere la semplificazione amministrativa.