Ragazzina picchiata dalla madre e violentata dal fidanzato

In due a giudizio, brutta storia in Valdarno

19/02/2013
Attualità
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Diciannovenne polacco rinviato a giudizio dal gip del Tribunale di Arezzo per violenza sessuale su una ragazzina di dodici anni.  Insieme a lui è stata rinviata a giudizio anche la madre della bambina, maltrattamenti in famiglia il reato che le viene contestato. Secondo la ricostruzione fatta in sede di indagine dalla Procura della Repubblica di Arezzo nel 2010, anno a cui risale l’episodio, la donna, una quarantenne di Cavriglia avrebbe accolto il giovane polacco nella casa dove viveva da sola con la figlia, dopo l’allontanamento del marito. A scuola avrebbero notato i lividi sul corpo della ragazzina e dato l’allarme. Le indagini sarebbero poi risalite ai maltrattamenti subiti dalla dodicenne da parte della madre e il fidanzamento con il diciannovenne che tuttavia, secondo gli investigatori, data l’età della giovane, prefigurava il reato di violenza sessuale presunta. Durante l’udienza svoltasi stamani in Tribunale il rinvio a giudizio di entrambi, fidanzato e madre della piccola. Processo il 7 maggio.

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