Fiera: ora occorre puntare al 25 aprile e costruire iniziative intorno all'Antiquaria

Necessità di rilancio e agevolazione per la manifestazione dopo il bel weekend appena concluso

04/03/2013
Attualità
Condividi su:

La stampa ha salutato l’edizione di marzo dell’Antiquaria come positiva. Baciata dal sole e da un clima in effetti primaverile, la manifestazione aretina è sembrata più viva soprattutto di visitatori. Ma, se si va al nocciolo, i numeri restano difficili da digerire. I banchi liberi sono ancora ottanta, un po’ perché non sono stati assegnati, un po’a causa del Durc. Gli affari non sono pari al movimento in termini di persone e questo penalizza gli espositori peraltro sempre meno orientati sul grande antiquariato, quello che trovava spazio in piazza Grande e sempre più diretti verso le zone più a valle. A questo punto, partendo da questa base, si po’ tuttavia lavorare per migliorare la situazione. Innanzitutto molto può venire dall’edizione speciale del 25 aprile. Accanto a questo occorre allestire iniziative promozionali che possano, come giustamente sottolineano appassionati e addetti ai lavori, dare un impulso positivo alla manifestazione. Riconoscere la specificità della fiera, abbassando così le imposizioni del Durc, mantenere i parcheggi gratis, evitare la concorrenza di altre fiere e mercatini, e soprattutto avere vicina la città. Nei giorni di inizio anno la commissione attività produttive del comune affrontò il problema. Il passaggio centrale comunque è sempre lo stesso, cercare di considerare la fiera un ottimo volano per il turismo e intorno ad essa, come ha puntualizzato lo stesso presidente dell’ente Nicchi, lavorare  perché Arezzo possa dare un serio impulso al proprio turismo. 

Leggi altre notizie su Arezzo Oggi
Condividi su: