Sospesa o revocate per trenta giorni la licenza che autorizzava la lavorazione e/o il commercio di preziosi in cambio degli stessi ad alcune ditte orafe coinvolte nell'indagine Fort Knox. Questo quanto deciso dal questore di Arezzo nei confronti di alcune ditte a seguito del coinvolgimento di titolari, o soci di titolari, nell’indagine della Guardia di Finanza, che ha portato alla loro denuncia all’autorità giudiziaria per vari reati. "I provvedimenti si sono resi necessari a causa del venir meno dei requisiti previsti dalla legge per il rilascio delle medesime autorizzazioni, ed allo scopo di tutelare il mercato del settore orafo che per la sua delicatezza e la sua specificità si presta facilmente ad abusi ed alla commissione di attività illecite, tanto da richiedere una costante attenzione da parte dell’Autorità Amministrativa" si legge in una nota della questura.