Firme per il referendum sul comune unico del Casentino false, condannato ex consigliere provinciale della Lega Nord. La denuncia fu fatta qualche tempo fa dal sindaco di Poppi Graziano Agostini che, dopo aver fatto alcune verifiche, si accorse che tra le firme alcune, tra cui quella di una donna morta da due anni, erano false. Nei guai in qualità di garante della raccolta finì Carlo Carbonai, all’epoca esponente della Lega, promotrice dell'iniziativa, poi uscito dal partito e trasmigrato in Unione Toscana. La pena, sei mesi con tutti i benefici di legge, è puramente simbolica ed è scaturita dall’istanza di patteggiamento presentata dall’avvocato difensore Piero Melani Graverini al giudice del Tribunale di Arezzo Gianni Fruganti che l’ha avallata.